POLITICA
‘Quattro sì ai referendum di giugno’, ecco perché

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Il Comitato Acqua Bene Comune della Valle Telesina invita a votare “Si” ai referendum del 12 e 13 giugno per l’acqua bene comune, contro il nucleare contro il legittimo impedimento (e per questo sarà a Telese Terme in Piazza Minieri domani dalle ore 18,00 alle 22,00).
“Il 12 e 13 giugno – si legge nella nota del Comitato – andremo a votare per i referendum sull’acqua, il nucleare ed il legittimo impedimento.
– Con il SI al voto referendario si può rilanciare il percorso legislativo verso la ripubblicizzazione dell’acqua.
L’acqua è un bene comune e la sua gestione deve tornare pubblica, fuori dal profitto dei privati che speculano sul bene primario e vitale dell’acqua. Solo la gestione pubblica partecipata dai cittadini può permettere politiche tese a scoraggiare gli sprechi, a garantire qualità, salubrità e accesso ad un bene essenziale quale è l’acqua.
– Con il SI al voto referendario il piano nucleare del governo Berlusconi può essere definitivamente cancellato.
Gli italiani hanno già bocciato il nucleare con un referendum, che impose la chiusura delle centrali nucleari. Le risorse devono essere destinate al risparmio energetico, a energie pulite ecocompatibili rispettose dei territori, al risanamento ambientale.
– Con il SI al voto referendario tutti i servizi locali potranno rimanere pubblici, a partire dallo smaltimento dei rifiuti urbani, spezzando la catena mafiosa che finora ha garantito l’arricchimento attraverso discariche e inceneritori, puntando sulla raccolta differenziata porta a porta, le isole ecologiche, gli impianti di compostaggio, il riuso, il riciclo totale della materia.
Diciamo no a 20 anni di politiche neo-liberiste che hanno trasformato i beni comuni in merce e negato diritti fondamentali in nome del profitto di pochi. Votiamo 4 SI’ per togliere l’acqua dal mercato e i profitti dall’acqua, per dire no alla privatizzazione e mercificazione dei beni comuni, per dire no al nucleare, per una giustizia “ uguale “ per tutti”.