POLITICA
Le donne al centro della proposta politica di Sud

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“La lista Sud Innovazione Legalità mette le donne al centro della propria proposta politica. Al Lino’s Coffee di Piazza Guerrazzi, tutte le candidate del movimento politico che sostiene la candidatura a sindaco di Benevento di Carmine Nardone – si legge nella nota diffusa alla stampa – hanno incontrato i cittadini e le cittadine della città per discutere del tema: il "genere di città" che vogliamo -Benevento riparte dalle donne.
Ad introdurre i lavori, con un pepato intervento, è stata Anna Maria Mollica, candidata al consiglio comunale con Sud Innovazione Legalità, sociologa della Provincia di Bneevnto e già per molti anni coordinatrice provinciale del COF (Centro per l’Occupabilità Femminile).
"Durante la mia esperienza al COF- ha spiegato Anna Maria mollica – avevamo provato a creare un vero laboratorio di idee, con iniziative pregevoli come lo sportello per l’imprenditorialità femminile. Ora dopo un periodo di stasi, per il quale l’Amministrazione Pepe non è esente da colpe, occorre che l’attività del COF venga rilanciata. In questi anni – ha continuato Anna Maria Mollica – ho condotto, in prima persona, un’autentica battaglia di civiltà, presentando ben tre ricorsi al Tar contro la giunta Pepe, che aveva totalmente estromesso le donne dalla vita politico-amministrativa, salvo poi cercare di salvare almeno la faccia con una nomina in zona Cesarini. Il "maschilismo" di Pepe è apparso chiaro anche quando è stato rinnovato, a senso unico, il CDA dell’AMTS, violando così la normativa vigente in maniera così evidente che addirittura il Prefetto ha inoltrato all’ex-sindaco un richiamo scritto (di cui la candidata di Sud Innovazione Legalità ha dato lettura nel corso dell’incontro).
La sua arroganza – ha attaccato duramente Mollica – tuttavia continua: nonostante in una recente conferenza stampa la coordinatrice regionale delle donne Pd Valeria Valente abbia definito "vergognosa" la pagina scritta a Benevento sulle politiche di genere, nel programma della coalizione di Pepe non c’è traccia di donne.
La nostra proposta è invece chiarissima: attueremo il bilancio di genere, cioè struttureremo il Bilancio comunale, in rapporto al genere, in sintonia con la Conferenza Mondiale sulle donne tenutasi a Pechino.
Dopo Anna Maria Mollica, ha preso la parola un’altra candidata di Sud Innovazione Legalità, Rosanna Maglione, che ha parlato di un nuovo modello d’istruzione: "A Benevento daremo vita ad asili bilingue, per colmare la lacuna costituita dalla mancata conoscenza delle lingue straniere. Non insegnare l’inglese, ma insegnare in inglese, mediante un percorso graduale. La proposta si rivolge soprattutto alle fasce deboli della popolazione, che non hanno soldi per corsi privati o vacanze-studio".
Angela Bozzi, la più giovane della lista, ha invece lanciato una stimolante provocazione: "Il Paese uscito meglio dalla crisi, è stata la Germania, dove una donna è capo del governo". A concludere i lavori è stato poi il candidato sindaco del Patto per il Territorio Carmine Nardone, che ha spaziato su diversi tematiche:" E’ stata una giornata intensa – ha spiegato Nardone – perché ho trascorso la mattinata tra gli indigenti, i "deboli" di questa città. Ho visto con i miei occhi situazioni non degne di una città civile: mi chiedo come sia stato possibile che chi ha governato per cinque anni l’Istituto Autonomo Case Popolari abbia chiuso, colpevolmente, gli occhi di fronte a tali situazioni di bisogno ed assistenza. A Benevento occorre riconquistare la libertà, ma ciò non piace ad alcune potenti ed influenti famiglie. Per evitare che questa città divenga davvero libera, si getta fango, in maniera indegna, su giovani che, al posto di cercare la raccomandazione, magari per un concorso AMTS, hanno studiato e studiano nuove tecnologie in giro per il mondo. Piuttosto che mettere in moto un’ ignominiosa macchina del fango, si occupino di rimuovere l’amianto che infesta via Avellino."