POLITICA
Enoteca regionale, interrogazione di Luca Colasanto

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In un’interrogazione urgente a risposta scritta indirizzata al governatore Stefano Caldoro e all’assessore regionale all’Agricoltura Vito Amendolara, il presidente della commissione Ambiente, Energia e Protezione Civile del Consiglio Regionale della Campania, Luca Colasanto (PdL), chiede di sapere perché “nonostante la Finanziaria Regionale 2011 preveda la localizzazione dell’Enoteca Regionale nelle aree interne ancora non sia stato compiuto alcun atto affinché si proceda in tal senso e, al contrario, sia stato approvato un protocollo d’intesa tra Comune di Napoli e Regione Campania per la locazione di locali da destinare all’Hub di Napoli del sistema dell’Enoteca Regionale, stabilendo così il fulcro delle attività nel capoluogo partenopeo”.
In particolare, nel testo dell’interrogazione, il presidente Colasanto, premesso “che la Legge Finanziaria Regionale n. 4 del 15 marzo 2011 pubblicata sul BURC n. 18 del 16/03/2011 all’art 1 – comma 180 – prevede testualmente: ‘La sede dell’Enoteca regionale della Campania, con funzioni di rappresentanza, divulgazione e documentazione del mondo del vino campano, è ubicata nelle zone interne della Regione Campania’; che la Giunta Regionale – AGC 11 Sviluppo Attività Settore Primario – con delibera n. 138 del 12/04/2011, pubblicata sul BURC n. 26 del 26/04/2011 ha approvato lo schema di protocollo di intesa tra il Comune di Napoli e la Regione Campania per la locazione di locali da destinare all’HUB di Napoli del sistema dell’Enoteca Regionale, individuando, all’uopo, i locali siti in Galleria Principe Umberto I di Napoli di proprietà dell’Amministrazione comunale del capoluogo, stabilendo, in tal modo, il fulcro delle attività nella città di Napoli”, considerato, inoltre, “che la richiamata delibera è in palese contrasto con il testo della finanziaria regionale, né nella stessa viene fatto alcun cenno alla normativa che invece dà priorità alle aree interne, per l’ubicazione della sede dell’Enoteca Regionale della Campania e che la produzione vitivinicola è quasi esclusivamente diffusa nelle aree interne della nostra Regione, rappresentando fonte primaria di sviluppo economico e sociale delle stesse, in quanto tale oggetto di una strategica azione di crescita delle aree interne, condivisa in sede di approvazione della norma finanziaria”, interroga il presidente Caldoro e l’assessore all’Agricoltura al fine di sapere: “Le motivazioni per le quali il disposto di cui all’art. 1 – comma 180 – L.R. 4/2011 sia stato disatteso con atto deliberativo, non in grado di apportare modifiche ad una fonte normativa, stante la precisa volontà del Legislatore regionale ad allocare la sede dell’Enoteca Regionale nelle zone interne della Campania; quali sono gli atti consequenziali che vorranno adottare in considerazione di quanto premesso”.