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Mezzi, rimborsi, fondi: la Protezione Civile in uno stato di emergenza

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Un’attività di volontariato puro, comunque costretta a fare i conti (letteralmente) con una penuria di risorse che ne potrebbe limitare l’operatività. Stiamo parlando della Protezione Civile di Benevento, che infatti attraverso il suo legale rappresentante Aniello Petito non ha esitato a mettere penna su carta per chiedere chiarimenti al riferimento istituzionale più immediato, ovvero il Settore specifico della Regione Campania.
Nella sua missiva Petito fa richiesta di disponibilità “dei mezzi e delle attrezzature destinate dalla Regione Campania Settore Protezione Civile alle organizzazioni di volontariato regolarmente censite e disponibili in caso di emergenza”, ma anche i “rimborsi delle spese sostenute a seguito delle attivazioni da parte del Settore Protezione Civile della Regione Campania e l’assegnazione di risorse economiche a sostegno delle organizzazioni per le spese assicurative dei mezzi e dei volontari”. La motivazione dell’urgenza è nel dato che “numerose organizzazioni rischiano di non essere operative ed efficienti in caso di emergenza. Sono anni purtroppo che la Regione Campania Settore Protezione Civile si ricorda di noi volontari solo in caso di necessità”.