Medio Calore
De Lucia e Iannace lasciano la maggioranza

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I Consiglieri Comunali del gruppo PD di San Leucio del Sannio, Gianpiero De Lucia e Carlo Alberto Iannace, rimettendo deleghe ruoli, hanno reso noto “di aver lasciato la maggioranza amministrativa retta dal Sindaco Dott. Carlo Iannace. Le ragioni di tale scelta, che comunque verranno meglio chiarite alla cittadinanza in un prossimo intervento pubblico, nascono dalla materiale impossibilità di portare avanti l’azione amministrativa ed il programma elettorale”.
Nell’ Agosto del 2010 provammo a dare un nuovo impulso alla situazione di stallo in cui versava la macchina amministrativa e con rinnovato impegno demmo nuovamente fiducia al sindaco che contribuimmo ad eleggere, tracciando nuove linee programmatiche e di condotta che il sindaco stesso sottoscrisse.
Ad oggi non riusciamo a riscontrare alcun cambiamento.
Le opere pubbliche, quantomeno quelle già finanziate, vivono una condizione di ingiustificata stagnazione e nessun nostro quotidiano ed insistente sollecito ha sortito alcun effetto.
Non è dato nemmeno sapere quali siano le reali condizioni in cui verte il bilancio comunale, né tantomeno comprendere le ragioni che hanno portato le casse dell’Ente ad una situazione di sopravvivenza.
Le prime discussioni sulle ipotesi dell’approvando Bilancio 2011 non prevedono una correzione dei conti pubblici, ma un ulteriore e gravoso contributo da parte dei cittadini.
D’altra parte ogni richiesta di informazione e documentazione inoltrata al protocollo comunale è rimasta inevasa, quasi a voler celare ad amministratori di maggioranza carteggi necessari ed utili per un corretto operare amministrativo.
Sono inoltre eluse elementari regole del corretto agire politico di cui la pubblica opinione già ci fa quotidianamente carico.
Non è più sopportabile, infine, che tutta la macchina amministrativa ruoti attorno al potere decisionale e valutativo di “figure estranee” all’amministrazione comunale, al cui servizio è chiamato una parte rilevante dell’Ufficio che dovrebbe, al contrario, limitarsi ad eseguire e mettere in pratica l’indirizzo politico scelto dalla Giunta e dalla maggioranza amministrativa nell’interesse generale della comunità.
Non erano questi gli obiettivi e le speranze che insieme al Sindaco ci eravamo posti.
Da qui la necessaria nostra volontà di non avallare comportamenti e scelte che possono nuocere all’intera comunità sanleuciana”.