POLITICA
Mastella. ‘Nessuna prescrizione, voglio uscire immacolato’

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“Non andrò alla ricerca di prescrizione, né breve, né lunga ma voglio uscire immacolato da questa vicenda”.
Con queste parole Clemente Mastella descrive la situazione di imbarazzo che si è venuta a creare in merito al caso Arpac.
Nel pomeriggio di oggi l’europarlamentare ha tenuto una conferenza stampa in cui ha spiegato le sue ragioni sulla vicenda che lo vede coinvolto insieme alla consorte Sandra Lonardo.
Ricordiamo che al momento il gup di Napoli Eduardo De Gregorio ha dichiarato il non luogo a procedere per l’accusa di associazione a delinquere. Al termine dell’udienza preliminare, infatti, il giudice ha rinviato a giudizio Mastella per i reati di truffa, appropriazione indebita ed abuso d’ufficio.
In quest’ultimo caso l’accusa mossa dai pm è che l’europarlamentare sia coinvolto nell’affidamento di un incarico presso l’Arpac ad un suo conoscente.
Le accuse di truffa e appropriazione indebita riguardano invece l’acquisto di un appartamento per i figli che era stato dell’Inail e sede dell’Udeur a Roma.
Intanto Mastella, che è anche candidato a sindaco di Napoli, lancia un messaggio al suo avversario Luigi De Magistris: “chi ha indagato sui politici non può poi candidarsi negli stessi luoghi in cui ha svolto le funzioni di pubblico ministero”.