Provincia di Benevento
‘Sulla discarica di S. Arcangelo condotto un serio lavoro di monitoraggio’

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In riferimento al sequestro preventivo disposto dal GIP di Benevento della discarica di Sant’Arcangelo Trimonte, l’assessore provinciale all’ambiente, Gianluca Aceto, nel rinnovare la fiducia della Provincia sannita nell’operato della Magistratura, già manifestata, peraltro, con un atteggiamento di collaborazione sul caso, ha ricordato come l’Amministrazione presieduta da Aniello Cimitile abbia sempre manifestato, sin dall’insediamento in carica, "la netta contrarietà per la discarica in contrada Nocecchie in Sant’Arcangelo Trimonte, istituendo una apposita Commissione Tecnica per il monitoraggio della situazione ambientale nella zona".
L’assessore Aceto, inoltre, ha ricordato "come la gestione Commissariale dell’emergenza rifiuti in Campania abbia prodotto in oltre tre lustri una serie di guasti ambientali ed economici le cui ricadute sul territorio ancora non sono valutabili nella loro interezza": in ogni caso, ha affermato Aceto, "sarà resa nota al più presto la esposizione debitoria che grava sul Sannio per tale causa. Il solo contenzioso già scatenato dal Consorzio Napoli/Caserta per la gestione della discarica di Montesarchio – ha osservato Aceto – rende comunque l’idea della gravità di questo aspetto della questione rifiuti e delle nubi che si addensano all’orizzonte".
L’assessore Aceto, quindi, ha affermato "che la possibilità di conferire ancora i rifiuti nel solo lotto n. 1 della discarica di Sant’Arcangelo Trimonte dimostra la serietà del lavoro di monitoraggio fin qui condotto dalla Provincia e dalla Commissione Tecnica appositamente istituita. Peraltro, solo nel mese di febbraio 2011 sono state consegnate alla Provincia i documenti del collaudo della discarica e proprio l’esame di tali carte aveva indotto, com’era stato annunciato nei giorni scorsi, la Provincia e la Società provinciale SAMTE a disporre per i conferimenti nel solo lotto n. 1, essendo assai dubbia la tenuta strutturale degli altri lotti". Aceto si è detto inoltre fiducioso sul fatto che, nonostante il sequestro, possano comunque essere avviati regolarmente "i lavori di messa in sicurezza della discarica dopo la validazione del progetto avvenuta nei giorni scorsi. Lo stesso progetto viene comunque attentamente monitorato dalla stessa Commissione Tecnica al fine di ottimizzarne i risultati a tutela del territorio".
Da notare, infine, sempre a seguito del sequestro preventivo della discarica di Sant’Arcangelo Trimonte, che Luigi Diego Perifano, Amministratore Unico della Samte, ha fatto osservare quanto segue: «Purtroppo trovano conferma alcune mie recenti ed amare considerazioni: l’emergenza al dicembre 2009 è stata chiusa solo sulla carta e le gravose problematiche, tecniche e finanziarie, lasciate irrisolte dalla Gestione Commissariale si abbattono ora sulle Provincie e sulle Società Provinciali, chiamate a fronteggiare, con scarsi mezzi finanziari e strutture organizzative in embrione, i guai prodotti negli anni scorsi».