POLITICA
‘Rimettiamo al mondo l’Italia: se non ora, quando?’

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“Ci siamo ritrovati in centinaia, donne e uomini, il 13 febbraio scorso, per manifestare tutta la nostra indignazione nei confronti di un sistema economico, politico e sociale che non consente alla donna di esprimersi e realizzare compiutamente tutto il suo valore.
E’ stato il primo passo…dal giorno dopo è cominciato il nostro cammino comune verso la realizzazione della parità tra i sessi in politica, in economia, nella società, in tutti i luoghi dove si decide”: il Comitato Provinciale sorto sull’onda di quell’entusiasmo dal basso, ispirato nel nome proprio dall’appuntamento fissato, all’epoca, “Se non ora, quando?”, torna a far sentire la sua voce domani, quando “ci incontreremo, ancora una volta nella stessa piazza, per segnare la seconda importante tappa di questo nostro cammino comune”.
“Donne ed uomini – si legge nella nota diffusa alla stampa – manifesteranno la propria volontà di ‘rimettere al mondo l’Italia’ e di cominciare a farlo dando un nuovo valore alla celebrazione della Festa della donna.
Attraverso il contributo artistico di allievi ed allieve della Compagnia Teatrale SOLOT, attraverso testimonianze di lavoratori e lavoratrici, di madri e di padri, di insegnanti e di alunni, di gente comune e di tutti coloro che vorranno intervenire, esprimeremo tutta la nostra volontà di rimettere al mondo l’Italia! Domenica 6 marzo alle ore 18.00 in Piazza Federico Torre “Rimettiamo al mondo l’Italia…se non ora, quando?”.