Sindacati
Vicenda Amts, ‘solidarietà ai vertici aziendali’

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Filt Cgil, Fit Cisl e Uiltrasporti con una nota congiunta hanno inteso esprimere “solidarietà ai vertici aziendali dell’Amts nei confronti dei quali si confida sulla piena estraneità ai fatti imputati.
L’Amts è un’azienda del Comune di Benevento che si occupa del trasporto pubblico locale che può contare al momento su 95 dipendenti in servizio tra operatori full time /part time e somministrati, 42 autobus di linea urbana e 10 scuolabus. L’azienda gestisce il Maxi Parcheggio di via del Pomerio dove sono localizzati 500 stalli per auto e ancora si occupa della gestione, da qualche anno, di circa 500 stalli (strisce blu) che vengono regolamentati con i parcometri.
Come si nota è un’azienda che abbraccia non solo il trasporto pubblico ma anche altri settori in modo da controbilanciare le perdite finanziarie dovute alla "socialità" del servizio di Tpl. E’ un’azienda in cui i dipendenti effettuano il proprio lavoro con orgoglio e professionalità, con competenza e correttezza.
Riconosciamo il tentativo degli amministratori di voler costruire intorno all’Amts una vera e propria azienda della mobilità nell’accezione più moderna, impegno che non ha prodotto però effetti positivi sul piano economico finanziario.
Il caos che sta attraversando la nostra azienda culminato con le dimissioni del nuovo presidente nominato appena il 2 febbraio di quest’anno, ci sta creando non poca inquietudine. Auspichiamo in tempi quanto mai brevi un ritorno alla "normalità" della vita aziendale sia per una prospettiva tranquilla del futuro aziendale e soprattutto per rasserenare l’ambiente fortemente turbato dagli eventi.
Noi continueremo a dare il nostro apporto all’Azienda a difesa degli interessi dei lavoratori, attraverso proposte concrete nella programmazione futura, attuando progetti qualificanti e innovativi nel panorama del trasporto pubblico locale cittadino e provinciale, provando a rilanciarla e favorendo un processo di equilibrio di bilancio per riportare in ordine i conti e per permettere di inserirsi nelle dinamiche più ampie del trasporto locale".
"Non sarà il gioco al massacro di queste ore – conclude la nota – alimentato furbescamente sul malcontento e sulla penuria di lavoro, a farci recedere dagli intendimenti fin qui perseguiti attraverso numerosi incontri avuti sia con il Cda Amts che con la stessa Direzione aziendale, nonostante i tagli al Tpl che da quest’anno la Regione Campania ha riservato a Benevento e provincia in termini sia di contributi economici che di rideterminazione dei servizi minimi.
C’è bisogno da parte dell’Amministrazione comunale di colmare al più presto questi vuoti, nominando nel più breve tempo possibile le figure mancanti al fine di garantire la continuità dei servizi demandati.
Inoltre vigileremo sulle politiche future che metterà in atto il Comune di Benevento, Socio Unico, che auspichiamo siano finalizzate a garantire la certezza del futuro aziendale sia in termini di crescita dei servizi che di sviluppo aziendale".