POLITICA
Barone: “Bello? Se lascia il centrosinistra, si può discutere”

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Riunione interna questa sera alla sede di via Flora del Popolo della Libertà. “Un incontro – chiarisce il portavoce Luigi Barone – tra candidati ed alcuni rappresentanti del partito che servirà ad organizzare gruppi di lavoro in vista dei prossimi interpartitici”.
Assente il coordinatore provinciale, De Girolamo che sarà in città venerdì.
Al suo rientro da Roma si deciderà quando incontrarsi per portare avanti i discorsi già intrapresi con tutti i componenti della coalizione.
A riguardo, come ha spiegato Barone, nulla è dato per scontato. “Il Pdl è aperto al dialogo con tutte le forze moderate, che insieme a noi vogliono costruire una valida alternativa al centrosinistra che governa ora la città”.
L’apertura dunque s’intende verso l’Udc (ma bisognerà capire cosa accadrà anche a livello provinciale e nazionale), al partito di Mastella e persino a Gianvito Bello.
Proprio nei riguardi del vicesegretario regionale dell’Api, il Pdl sembra ancora lasciare uno spiraglio d’intesa, dopo che negli ultimi giorni erano circolate insistenti voci di un progressivo avvicinamento del rutelliano all’ala berlusconiana.
“Dovesse decidere di lasciare il centrosinistra – spiega Barone – noi non avremo alcun problema a sederci con lui ad un tavolo e discutere, qualora ci fossero idee da condividere”.
In sintesi, un quadro ancora confuso ma che nei prossimi, dieci giorni al massimo – assicurano da via Flora -, dovrebbe essere più delineato, sia per le alleanze che per la scelta del candidato sindaco, anche perchè è evidente i tempi si stringono sempre più.