POLITICA
Sul condono edilizio in Campania si gioca la ‘fiducia’ parlamentare

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Dopo la precedente inammissibilità, il gruppo parlamentare dei “Responsabili” ha sollecitato il reinserimento dell’emendamento riguardante la riapertura del condono edilizio nella regione Campania, pena il voto di sfiducia al Milleproroghe (del quale si comincia a discutere in ala dalla prossima settimana).
“I cittadini campani – conferma l’onorevole Vincenzo D’Anna – sono stati danneggiati dalle leggi regionali volute da Antonio Bassolino, con le quali si limitavano gli ambiti di applicazione della legge in Regione Campania e inasprivano i costi per il relativo condono da sostenere. La corte costituzionale ha abrogato la legge regionale e tuttavia in Campania non si riesce ad applicare correttamente la legge nazionale, creando così una disparità di trattamento in danno delle popolazioni. Il gruppo dei Responsabili, assumerà una posizione di contrasto al decreto Milleproroghe, qualora non siano accolte le giuste rivendicazioni dei cittadini campani”.
L’emendamento in questione permetterebbe di sanare tutti quegli abusi commessi fino al 31 marzo del 2003 presentando relativa domanda entro il 31 dicembre del 2011. Potranno presentare domanda anche coloro i quali precedentemente si erano visti negare la sanatoria, inoltre tutti i procedimenti sanzionatori amministrativi e penali verrebbero sospesi.
Infine, vi sarà la possibilità per i comuni di utilizzare gli immobili abusivi per destinarli all’edilizia residenziale pubblica, in virtù della modifica che tale emendamento porterebbe sul testo unico dell’ edilizia che a oggi prevede la demolizione di questi abusi a spese di chi li ha commessi.