‘Va chiesto alla Regione un tavolo istituzionale ed il mantenimento dei trasferimenti previgenti’

Il Consiglio provinciale di Benevento, riunito oggi in seduta aperta, per discutere sul Trasporto pubblico locale, ha approvato a voti unanimi il seguente documento:

“Visto il documento del tavolo istituzionale provinciale del Trasporto pubblico locale, il Consiglio provinciale di Benevento delibera:

1) di chiedere alla Regione Campania la immediata apertura di un tavolo istituzionale di confronto Regione Provincia sul tema dei trasporti, secondo quanto emerso dal tavolo istituzionale della Provincia di Benevento tenutosi il 17 gennaio 2011.

2) Chiedere altresì alla Regione Campania, in attesa dell’esito dei lavori del tavolo, il mantenimento dei trasferimenti pre-vigenti, a salvaguardia dell’efficacia del servizio e del mantenimento dei livelli occupazionali fermo restando gli adeguamenti tariffari”.

Il documento è stato approvato al termine di un confronto protrattosi per alcune ore e al quale hanno partecipato i rappresentanti del mondo sindacale ed imprenditoriale del settore trasporti, le Associazioni dei pendolari e numerosi lavoratori.

Nell’Aula Consiliare sono stati presenti anche i lavoratori dei disciolti Consorzi rifiuti.

La relazione introduttive è stata svolta dall’assessore delegato ai trasporti Gianvito Bello, il quale richiamando le conclusioni della discussione avuta in occasione del Tavolo istituzionale riunito in data 17 gennaio alla Rocca dei Rettori, ha ricordato i problemi del settore trasporto pubblico locale.

“La Regione, ha detto Bello, ha innanzitutto bloccato del tutto gli investimenti nel settore rinunciando di fatto ad utilizzare sia i Fondi di sviluppo europei che i Fondi FAS, nonostante gli accordi già sottoscritti con la Provincia per il miglioramento della logistica e dei trasporti. La Regione, inoltre, ha deliberato sul valore medio del corrispettivo chilometrico ed i corrispondenti veicoli per km/anno del TPL rideterminando anche i servizi minimi. Alla Provincia sannita sono stati assegnati € 6.591.700,00 ed un corrispettivo medio di 1,78 €/veic-km, comprensivo degli adeguamenti contrattuali del 12,8 % dovuti all’inflazione. In base a questi valori i servizi minimi sono pari a km. 3.713.633,80 contro gli attuali km. 4.469.548,50, con una riduzione di oltre 750.000 km/anno. Per il Sannio, vista la situazione di già acuto disagio che si registrava in precedenza, la riduzione delle risorse finanziarie, rispetto alle somme assegnate per il 2010, è del 4,99 %, contro il 13,19 % per l’Irpinia, l’11,16 % per Terra di Lavoro, il 15,44 % del napoletano ed il 10,94 % del salernitano. Ne consegue che, rispetto alle risorse disponibili in Campania, la percentuale spettante alla Provincia di Benevento è passata dal 2,81 al 3,07%. Ciò è stato possibile anche perché la nostra Provincia, insieme a quella di Salerno, è l’unica in regola con gli atti di programmazione dei servizi, avendo redatto e sottoposto alla Regione negli anni precedenti sia il Piano di Bacino che il Piano Triennale dei Servizi (PTS)”.

Su questa proposizione si è sviluppato il dibattito. Le opposizioni, in particolare il PDL (Di Somma, Capocefalo, Ricciardi, Del Vecchio) hanno chiesto alla Amministrazione di riarticolare e razionalizzare le risorse finanziarie disponibili sul Bilancio della Provincia al fine di sostenere un settore ritenuto strategico. I Popolari per il Sud con Cataudo hanno chiesto di protestare contro la Regione per i tagli al settore dei trasporti ai danni del Sannio. Il consigliere Bettini ha chiesto invece una attenta revisione del Piano provinciale dei trasporti al fine di ottimizzare le risorse disponibili. Il consigliere Ricci, a nome del PD, ha rivolto un forte appello alle istituzioni nazionali e regionali perché il settore trasporti non può reggersi se non con l’intervento pubblico. I sindacalisti Finozzi e Petrillo hanno espresso tutta la loro preoccupazione per la tenuta dei livelli occupazionali e per la soppressione indiscriminata di corse automobilistiche e ferroviarie che allontanano anziché avvicinare il Sannio al resto della Regione e del Paese.

L’imprenditrice Angela Rispoli ha lamentato le pesanti discriminazioni che colpiscono l’imprenditoria locale che si trova ad operare in una situazione difficilissima a ragione della tormentata orografia del Sannio con tariffe che risalgono al 1999. Il presidente Cimitile ha auspicato che la classe dirigente locale, gli imprenditori, i sindacalisti, i lavoratori vogliano fare fronte comune per rilanciare una grande vertenza Sannio nei confronti della Regione Campania perché il taglio delle risorse e dei servizi per il territorio locale è assolutamete intollerabile. Egli ha definito “criminale” il tentativo di spaccare il territorio su questioni ideologiche: “Il Sannio va difeso da tutti e su tutto, senza se e senza ma. Occorre recuperare immediatamente la compattezza delle forze politiche a difesa della Provincia di Benevento, gravemente attaccata sotto il profilo strutturale, dei servizi e delle dotrazioni infrastrututrali”. Cimitile ha auspicato una sollecita ridefinizione del Piano dei trasporti della Provincia, “con la razionalizzazione delle nostre risorse e della nostra offerta di mobilità”. Il presidente ha definito infine strumentali le polemiche circa l’utilizzo delle risorse pubbliche del Bilancio della Provincia: “Non è certamente possibile aministrare il comparto dei trasporti con il solo Bilancio della Provincia”.

Alla fine, come riportato, è stato approvato il documento  alla presenza però solo di una parte dell’opposizione, in quanto il PDL aveva abbandonato l’Aula.