Valle Telesina
“Concessione campo sportivo. Il Comune ha perso oltre cinquemila euro all’anno.”

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In una nota, Giuseppe Fappiano ex consigliere comunale a Cerreto Sannita, attacca l’ex sindaco Pasquale Santagata sulla vicenda relativa alla concessione del campo sportivo alla Scuola Calcio Valle Titernina ed alla squadra di calcio del San Lorenzello.
Di seguito pubblichiamo alcuni stralci del comunicato:
“La negazione della concessione del campo sportivo alla Scuola Calcio Valle Titernina evidentemente era finalizzata per obbligare i bambini di Cerreto ad iscriversi alla Scuola Calcio A.S.D. Real Cerretese 2010 essendo stato lui, a suo dire, l’ispiratore della sua nascita.
Nonostante ciò, sia il presidente che il tecnico responsabile della Scuola Calcio Valle Titernina, con un articolo apparso sul Sannio Quotidiano, hanno augurato alla nuova Scuola Calcio di Cerreto uno sportivo “in bocca al lupo”.
Nonostante i problemi, gli impedimenti e gli ostacoli “appositamente costruiti” dal dott. Santagata, il suo obiettivo non è stato raggiunto in quanto gli iscritti alla Scuola Calcio Valle Titernina sono aumentati e non diminuiti. Attualmente sono 61 ( può tranquillamente recarsi alla FIGC di Benevento è verificare i bambini cartellinati) e rappresentano vari comuni della Valle del Titerno ed oltre così suddivisi:
Cerreto Sannita, 19, S. Lorenzello 17, Cusano Mutri-Guardia-S.Lorenzo Maggiore- Pietraroja 18,
Benevento 7.
Per quanto attiene al mio operato, – prosegue nella nota, Fappiano – nella mia attività di preparatore dei portieri e di istruttore non ho mai percepito un centesimo né ho interessi strumentali o personali.
Il mio è sempre stato un impegno sociale disinteressato al servizio dei giovani e non certo per lucrare.
Collaboro con la Scuola Calcio Valle Titernina come preparatore dei portieri a titolo assolutamente gratuito.
Io posso affermare senza essere smentito, ed in ossequio a quanto previsto dal “Regolamento per l’utilizzo del campo di calcio”, che il comune ha perso oltre 5.000 euro all’anno negando il campo alla Scuola Calcio Valle Titernina e alla Squadra di calcio del San Lorenzello.
Ricordo all’ex sindaco, semmai gli fosse sfuggito, che le scuole calcio e le società sportive giovanili in genere hanno, come responsabilità fondamentale, quella di far crescere armonicamente i bambini seguendo un preciso modello educativo in cui è escluso categoricamente qualsiasi tipo di discriminazione.
Comunque le due scuole calcio avrebbero potuto tranquillamente coesistere utilizzando l’impianto in giorni alterni”.