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Il vino sannita alla conquista del mercato cinese

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Torna ad essere protagonista a Shanghai il vino sannita, dove Confagricoltura Benevento, in collaborazione con la SDM fine Italian food and Wine, ha organizzato un workshop. Quello in corso è il secondo appuntamento per le aziende sannite del settore, dopo un incontro già avuto nel mese di settembre sempre nella capitale economica cinese. Organizzato nell’ambito del progetto Visas, ‘il vino sannita in vetrina a Shanghai’, cofinanziato da Regione e Unione Europea, in Cina, a Shanghai e Chongqing (la città più grande e popolosa del celeste impero), c’è una selezione di aziende che hanno presentato, ai numerosi operatori cinesi del settore presenti, falanghina, aglianico, fiano, greco di tufo, e altri vitigni autoctoni, non solo attraverso una degustazione, ma anche grazie ad una eccellente pubblicazione in italiano, inglese e cinese, con le schede dettagliate di ogni vino.
"Abbiamo deciso di continuare a promuovere qui il nostro vino – spiega Manfredi Pascarella, direttore di Confagricoltura Benevento che guida la delegazione – perché crediamo nelle potenzialità enormi di questo mercato. I nostri vini si fanno apprezzare non solo per la loro qualità, ma anche per il fatto che vanno bene per tutte le stagioni, per tutti i gusti, per tutti i cibi". Alla degustazione era presente anche il console italiano Francesco Varriale, il direttore del locale ufficio Ice Maurizio Forte e i rappresentanti delle aziende Mustilli, Vigne Sannite, Vinicola del Titerno, La Guardianese, Cantina del Taburno e Selvatorresi.