Regione Campania
‘Autonomie locali, ci potrebbero essere problemi a pagare gli stipendi’

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In sostanza si ripete quanto ha già annotato, a margine della riunione a palazzo Chigi sul ristoro economico degli enti locali nell’emergenza rifiuti, l’assessore provinciale Gianluca Aceto.
I costi della gestione in Campania stanno soffocando le autonomie locali, che già a fine mese potranno avere grandi problemi per pagare gli stipendi agli addetti: l’allarme lo ha lanciato anche l’assessore all’Ambiente della regione Campania Giovanni Romano, al termine del ricordato tavolo tecnico tenutosi.
Dal 2010 Comuni e Province, ha spiegato l’assessore Romano, "sono soffocati dai debiti realizzati per cercare di far fronte all’emergenza rifiuti, soprattutto nei confronti dei Consorzi di bacino, delle aziende municipalizzate e delle ex strutture commissariali". Nel corso del 2009, ha aggiunto, "i Comuni hanno fatto di tutto per sostenere i costi, nonostante il fatto che le entrate finanziarie prodotte dalla Tarsu fossero insufficienti a coprire le spese". L’incontro di questa sera, ha annunciato Romano, è stato aggiornato tra 48 ore "perché i tecnici del Ministero dell’economia hanno sollecitato il sistema delle autonomie a dare più informazioni per quantificare la somma dei finanziamenti da erogare".
Nel frattempo l’assessore campano ha invitato il governo a dare risposte adeguate su quattro temi specifici: concedere la possibilità ai Comuni di chiedere prestiti alla Cassa deposito e prestiti e alle banche in deroga al patto di stabilità; far sì che tutte le spese legate al ciclo integrato dei rifiuti possano essere ‘scomputate’ dal patto di stabilità; avviare un intervento di Equitalia per smobilizzare le morosità dei cittadini; azzerare il debito dei Comuni nei confronti delle strutture commissariali.