POLITICA
‘L’alternativa non è tra voto di fiducia o instabilità politica’

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L’alternativa non è fra il voto (di fiducia) o l’instabilità politica perché sono termini sbagliati di "una questione tutta politica posta da Fini. Ma le risposte che il governo deve trovare non sono per Fini, bensí per Confindustria, Bankitalia, Unione europea, parti sociali". Parte da questa premessa il senatore Pasquale Viespoli, capogruppo di Futuro e libertà, preoccupato di costruire "un ragionamento politico che deve servire a riaprire il confronto, una ripartenza della maggioranza".
Per Viespoli, insomma, la partita nel centrodestra si è incagliata in uno schematismo che aiuta poco a sciogliere i nodi politici.
"Sia chiaro: evitare le elezioni – si affretta a spiegare Viespoli – non significa per noi inaugurare una stagione ribaltonista, ma almeno sciogliere il nodo della legge elettorale. Altro punto di chiarezza: noi stiamo stabilmente nel centrodestra, anche se qualche volta c’è stata qualche sortita oltre confine".