fbpx
Connettiti con noi
Annuncio
Annuncio
Annuncio
Annuncio
Annuncio
Annuncio
Annuncio

POLITICA

Rifiuti: l’assessore Romano interviene sul concetto di provincializzazione

Pubblicato

su

Ascolta la lettura dell'articolo

Il termine ‘provincializzazione’ deve essere “interpretato in maniera diversa: perché non è che le Province sono diventate proprietarie e arbitri assoluti del sistema di smaltimento, quello che sta succedendo a Napoli città e provincia potrebbe succedere altrove”. E’ quanto dichiarato da Giovanni Romano, assessore all’Ambiente della Regione Campania, al termine dell’incontro, svoltosi oggi nella Prefettura di Napoli, da parte della Commissione parlamentare di inchiesta sulle ecomafie.

“Per esempio Salerno, che non ha un impianto di smaltimento, usufruisce normalmente delle discariche di Avellino e Benevento,anche se per quantità ridotte – ha sottolineato – Dovrebbe funzionare così anche per Napoli, che ha la grande responsabilità di indicare una nuova possibilità di realizzazione di un nuovo impianto, sapendo che ci sono difficoltà strutturali sul territorio dal punto di vista demografico e che occorre provare a superare”. Un segnale di impegno necessario per evitare la chiusura delle altre province.

“Se potessimo utilizzare liberamente tutti gli impianti presenti sul territorio regionale, non ci sarebbe alcuna crisi perché gli impianti esistenti consentono una autonomia regionale di un anno e mezzo.” ha continuato Romano, che attribuisce all’effetto di un concetto non appropriato di provincializzazione la causa di questa crisi”.

L’assessore Romano attribuisce alla cancellazione dei siti nei quali realizzare discariche, previsti dalla legge 123/2008, la causa di ulteriori difficoltà, in quanto “contribuirà a rendere ancora più difficile la gestione perché è evidente che aprire nuovi impianti di smaltimento in zone non indicate nel testo di legge quando vengono cancellate quelle previste, è difficile da far digerire a chi deve accogliere quegli impianti”.
Cava Vitiello, ha poi ribadito, “era stata immaginata in previsione del progressivo esaurimento di Chiaiano e di cava Sari, ma per le esigenze di Napoli e Provincia. Valle della masseria può essere superata perché riapre Macchia soprana. A Napoli e provincia abbiamo percentuali di differenziata molto basse, serve un’altra discarica. Se Napoli non trova un sito per fare un’altra discarica, non ne esce”.

Necessario quindi, prosegue Romano, individuare altri siti, che non devono essere più mega discariche, ma piccoli siti, da realizzarsi anche in accordo con i sindaci e le comunità locali. Bisogna imparare da quanto successo a Cava Sari e a Cava Vitiello, non deve passare il messaggio che chi alza la voce ottiene risultati.

Assurdo poi per l’assessore Romano realizzare discariche vicino impianti già esistenti. E porta l’esempio di Salerno: “se noi diciamo che apriamo un’altra discarica a Valle della Masseria quando già c’é quella di Macchia Soprana a poche centinaia di metri di distanza, le popolazioni insorgono”.

Annuncio
Clicca per commentare

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Correlati

Alberto Tranfa 4 settimane fa

Rifiuti, il Sannio verso l’autonomia: bonifica completata, STIR di Casalduni pronto per la stazione di trasferenza

redazione 1 mese fa

Rifiuti a San Giorgio del Sannio, l’opposizione: ‘Da Zampetti solo autocelebrazione’

redazione 1 mese fa

Tecnologia Tarip riceve brevetto. Asia e Unisannio: ‘Risultato importante’

redazione 1 mese fa

Raccolta abiti usati a Benevento: Gps e cassoni intelligenti per migliorare il servizio

Dall'autore

Giammarco Feleppa 12 ore fa

Contrada Olivola, l’area esterna dell’ex Geripa affidata per 6 mesi ad Asia come deposito dei vecchi contenitori di abiti usati

redazione 12 ore fa

Quarta edizione di ‘Pazzienn Pazzienn” e 30 anni dell’assocazione ‘N’ata Storia’: a Bucciano tre giorni di eventi

redazione 12 ore fa

Santa Maria Capua Vetere, tentano di introdurre hashish in carcere: a fermarle i cinofili sanniti

redazione 14 ore fa

Sannio: consumi pro-capite in crescita ma ancora contenuti. Spesa alimentare tra le più alte d’Italia

Primo piano

Giammarco Feleppa 12 ore fa

Contrada Olivola, l’area esterna dell’ex Geripa affidata per 6 mesi ad Asia come deposito dei vecchi contenitori di abiti usati

redazione 14 ore fa

Sannio: consumi pro-capite in crescita ma ancora contenuti. Spesa alimentare tra le più alte d’Italia

redazione 15 ore fa

Commercio, l’assessore Ambrosone: “Crisi di carattere nazionale, noi abbiamo fatto e faremo il possibile”

Giammarco Feleppa 16 ore fa

L’esperienza torna in corsia: tre medici in pensione per rinforzare la chirurgia d’urgenza del San Pio

Copyright © 2023 Intelligentia S.r.l.

Skip to content