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Angelo Carannante: sul pianete Marte ci sarebbe una miniera con una scritta sui terrazzamenti

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Il dott. Angelo Carannante, presidente del Centro Ufologico di Benevento, afferma che dall’analisi delle foto del pianeta Marte, scattate dalla sonda spaziale Mars Express emergerebbe che sul pianeta rosso “C’è o c’è stata una civiltà evoluta”.
Secondo l’ufologo sannita, dopo la scoperta di una ziqqurat, le nuove foto dimostrerebbero la presenza di una miniera a cielo aperto. Questa rivelazione è stata fatta dall’ing. Ennio Piccaluga direttore della rivista Area di Confine il quale sostiene che il sito rivelato dalla foto per le caratteristiche che presenta può essere solo opera di una lavorazione meccanica, infatti i terrazzamenti sono simili ad altre miniere che sono presenti sulla terra. Ma come se questo non bastasse, sempre dalle foto si potrebbe notare che in una parte del sito è presente una scritta che stata sottoposta all’attenzione del semiologo americano Patsy Nicolas di Falco il quale ha provveduto a decifrarla.
Secondo Carannante: “Con molte probabilità abbiamo su Marte: uno ziqqurat come quelli edificati dai sumeri sulla Terra, una miniera a cielo aperto con una scritta che, tradotta secondo una antica scrittura di derivazione sumera, lascia poco margine a eventuali dubbi”. Continuando l’ufologo dichiara che: “I Sumeri, in antiche tavolette, hanno sempre raccontato i viaggi da e per Marte compiuti dagli Anunnaki, il popolo venuto dal cielo ed artefice dell’evoluzione della civiltà umana. Pian, piano, tutti i tasselli stanno prendendo il loro giusto posto e stanno rivelando delle strutture intelligenti sul Pianeta Rosso che gli enti spaziali, non si sa bene perché, tardano a rendere di pubblico dominio.
Oserei dire che, se non siamo di fronte a siti artificiali, la natura dopo aver imparato a costruire ziqqurat sul suolo marziano ha anche imparato a scrivere. Ma questo non è tutto: c’è ancora dell’altro su questo misterioso ed affascinante corpo celeste”.