POLITICA
Sulla Tassa per i rifiuti, la polemica si infiamma e diventa sempre più feroce

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In relazione agli aumenti della TARSU registriamo una presa di posizione del gruppo consiliare PdL al Comune di Benevento di cui diamo notizia pubblicando integralmente il comunicato stampa inviatoci.
Secondo i consiglieri del PdL, quello dei rifiuti è: “Un aumento insopportabile. Un colpo alla schiena ai cittadini. Avvenuto, guarda caso, dopo il voto delle regionali. Per le famiglie la tassa rifiuti è aumentata del 50%, passando da € 2,65 a mq per l’anno 2008 a € 3,82 a mq per l’anno 2009. Per le categorie economiche l’aumento oscilla dal 25% fino ad arrivare in alcuni casi addirittura al 70%, sempre rispetto all’anno 2008.
Alcuni esempi:
la categoria bar passa da € 19,00 a € 32,00 a mq,
ristoranti da € 21,00 a € 34,00
pizzerie da € 12,00 a € 21,00
studi professionali da € 4,00 a € 6,30
fiorai da € 21,00 a € 34,00
parrucchieri da € 4,87 a € 7,82
edicole da € 10,00 a € 17,00
E pensare che già l’anno 2008 era stato caratterizzato da un sensibile aumento del 40% delle tariffe rispetto a quelle relative all’anno 2007.
Tutto questo per fare fronte all’aumento dei costi di gestione del servizio che passa dai dieci milioni di euro previsti per il 2008 agli oltre quindici milioni di euro per il 2009.
L’aumento della Tarsu sconta oggi le improvvise acquisizioni di aziende con annessa assunzione di dipendenti, acquisti di beni e servizi e un via vai continuo di personale. Basta con inutili e costosi spot televisivi.
Un gesto clamoroso, come quello di rispedire al sindaco Pepe tutte le 24.000 richieste di pagamento sarebbe il giusto modo per sottolineare il disagio dei cittadini che “grazie” al sindaco Pepe subiscono il primato della tassazione più alta in Italia, senza servizi adeguati, per Tarsu, aliquota Ici (7-9 per mille) e addizionale regionale (0,5%) e comunale (0,8%) Irpef”.