CRONACA
Importante operazione delle Fiamme Gialle, sgominata un’organizzazione dedita alla truffa di persone portatrici di handicap

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Operazione “Camaleonte”, questo il nome in codice di una importante operazione della Guardia di Finanza che ha sgominato una banda di truffatori. Le indagini sono state condotte dalla Tenenza di Sant’angelo dei Lombardi e dal Nucleo di Polizia Tributaria di Benevento, coordinate dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Benevento. Alla fine di complessi servizi investigativi, sono state emesse misure cautelari per quattro persone.
L’operazione ha avuto come oggetto una truffa milionaria messa in atto ai danni di soggetti portatori di handicap.
Le indagini hanno preso il via da una denuncia presentata in Sant’Angelo dei Lombardi, dove un assegno era stato incassato da un soggetto la cui identità veniva accertata essere falsa. Da qui le Fiamme Gialle avviavano accertamenti meticolosi che hanno portato a scoperchiare una organizzazione che si era appropriata indebitamente di una somma di denaro pari a circa 2,2 milioni di euro. Le somme di cui i truffatori si appropriavano derivavano da contributi che la Regione Campania corrisponde alle famiglie che si prendono cura direttamente dei congiunti non autosufficienti. Il meccanismo attraverso il quale i malfattori hanno potuto raggirare tante famiglie, faceva leva su alcuni punti cardine:
notizie mendaci agli aventi diritto, utilizzo di falsi documenti per incassare le somme e, in alcuni casi, la richiesta di sottoscrivere un accordo per un corrispettivo inferiore a quello spettante.
Parallelamente a questa truffa nei confronti di 54 persone, ne veniva perpetrata un’altra ai danni di altre 41 nuclei familiari, questa non è andata in porto per l’intervento della Guardia di Finanza.
I truffatori sottoposti a provvedimenti restrittivi sono: G.L., responsabile di un importante Istituto di Credito di Benevento, sottoposto a custodia cautelare in carcere, M.C., avvocato del foro di Benevento, sottoposta al regime degli arresti domiciliari, V.L., residente a Roma, anch’egli agli arresti domiciliari, T.B., di Benevento, sottoposta all’obbligo di firma.