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Pietrelcina, appello per la pace all’inaugurazione del Presepe Vivente
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«Stop alle guerre nel mondo». È l’appello lanciato da Pietrelcina, paese natale di San Pio, in occasione dell’inaugurazione della trentaseiesima edizione del Presepe Vivente, aperta ieri sera nei vicoli del centro storico. La manifestazione, che coinvolge oltre trecento figuranti, si svolge ininterrottamente dal 1987 ed è considerata una delle rappresentazioni della Natività più sentite e partecipate d’Italia.
Come riferisce l’ANSA, numerosi visitatori hanno affollato la cosiddetta “Betlemme del Sannio”, luogo che ha visto crescere Padre Pio bambino e poi giovane sacerdote. La scena della Natività è stata allestita nella casa natale del Frate delle Stimmate, rendendo l’esperienza «ancora più carica di significato e spiritualità».
Tra le curiosità legate alla manifestazione, il “caso” ha voluto che nella prima edizione del Presepe Vivente il ruolo di Gesù Bambino fosse interpretato da Salvatore Mazzone, oggi sindaco di Pietrelcina.
Alla cerimonia inaugurale hanno preso parte, oltre al sindaco Mazzone, Alfonso Pecoraro Scanio, Padre Giulio Cerchietti, ufficiale presso la Congregazione dei Vescovi della Santa Sede, il presidente della Provincia di Benevento Nino Lombardi e numerosi sindaci del territorio.
La rappresentazione del Presepe Vivente proseguirà anche oggi e domani.




