POLITICA
Mastella: “San Pio come Policlinico universitario e rilancio degli ospedali di Sant’Agata e Cerreto. Domani chiederò a Fico impegno preciso”
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“La svolta per il sistema sanitario della provincia di Benevento è l’evoluzione dell’ospedale San Pio verso lo status di Policlinico universitario. L’istituzione della facoltà di Medicina a Benevento ha aperto il varco che ora dobbiamo consolidare: domattina, quando sarà da noi a Benevento al Teatro De La Salle per la nostra manifestazione in programma alle 11,00, chiederò al candidato alla presidenza della Campania Roberto Fico un impegno preciso in questo senso”, lo spiega in una nota il segretario nazionale di Noi di Centro-Noi Sud Clemente Mastella alla vigilia della kermesse per la presentazione dei candidati Pellegrino Mastella e Giovanna Razzano in agenda domani mattina nel capoluogo sannita.
“La capacità d’attrazione del San Pio si incrementa con un salto di qualità vero. Con il Policlinico stopperemo l’esodo di alcuni talenti cristallini della medicina che ad un certo punto per motivi di carriera hanno lasciato Benevento. E’ un fenomeno che va fermato. Da centro di cura, in connubio con l’Università, dobbiamo diventare polo di ricerca seguendo il solco avviato con l’Università”, prosegue Mastella.
“Nell’agenda del prossimo governo regionale poi chiederemo che sia tra le priorità il rilancio del sistema ospedaliero provinciale. Su Sant’Agata de’Goti il principio costituzionale e giuridico di una costanza nell’assistenza sanitaria, non garantita da un pronto soccorso che apre a ore, è sacrosanto. Ed era già noto. Ma un Pronto soccorso non si riapre con le carte bollate. Invece riapre con investimenti mirati, risorse ad hoc e personale. La sfida è integrare il sistema provinciale degli ospedali. E’ fondamentale il rilancio dell’ospedale di Cerreto Sannita. Il Santa Maria delle Grazie ha una storia plurisecolare che affonda le radici addirittura nella tradizione delle universitas tardo-medievali. L’ospedale di Cerreto, sfruttando la geografia favorevole, deve diventare il riferimento della vasta area tra Telesina, Titerno e Alto Casertano che è un comprensorio di decine di migliaia di abitanti”, conclude Mastella.




