Medio Calore
Arpaise: la Pro Loco Generoso Papa al fianco dell’UNICEF per aiutare i bambini nelle emergenze

Ascolta la lettura dell'articolo
Un gesto concreto per fare la differenza. Domenica 28 settembre, in occasione delle celebrazioni delle Sante Messe ad Arpaise (ore 10:00) e in località Terranova (ore 11:00), la Pro Loco “Generoso Papa”, guidata dal presidente Walter Mazzone, scenderà in piazza al fianco dell’UNICEF per sostenere il progetto “Bambini nelle Emergenze”, che promuove interventi a favore dell’istruzione, della salute e della protezione dei minori coinvolti in contesti di crisi umanitarie.
All’esterno delle chiese, i soci e i volontari della Pro Loco saranno presenti con un banchetto solidale dove sarà possibile acquistare una piantina di ulivo, simbolo di pace e speranza, con una donazione minima di 15 euro. Il ricavato dell’iniziativa sarà interamente devoluto al Comitato Unicef di Benevento.
“Niente di più bello che vederlo crescere”, recita lo slogan scelto per accompagnare la campagna – un invito a far crescere non solo una pianta, ma anche la speranza di un futuro migliore per tanti bambini in difficoltà.
La Pro Loco di Arpaise, già nota per il suo impegno nella valorizzazione del territorio e dei prodotti locali, conferma ancora una volta la sua attenzione verso le iniziative solidali, con particolare sensibilità per i bambini, le persone colpite da malattie e il sostegno alla ricerca scientifica.
Chi non potrà essere presente all’evento ma desidera comunque contribuire, potrà prenotare la propria piantina di ulivo contattando: la sede della Pro Loco al numero 0824 1747241 oppure il socio e volontario Giovanni Russo al 347 2376409 (anche tramite WhatsApp).
Sarà possibile ritirare le piantine direttamente durante le celebrazioni o successivamente, secondo le modalità indicate dalla Pro Loco.
Un piccolo gesto che può fare molto. “Fai anche tu la tua parte per il bene dei bambini” è l’appello lanciato dall’organizzazione, che ringrazia in anticipo tutti coloro che vorranno sostenere l’iniziativa. Perché, a volte, basta una piantina per far germogliare la speranza.