CULTURA
Il BCT punta anche sul teatro: a Natale il musical Mare Fuori arriva al Palatedeschi di Benevento

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Il musical Mare Fuori arriva a Benevento grazie al BCT, il Festival del Cinema e della Tv. Il direttore artistico della kermesse, Antonio Frascadore, decide di puntare anche sul teatro allargando ancor di più il campo di azione della sua ‘creatura’. E per il debutto assoluto, sceglie uno spettacolo che ha fatto registrare oltre centomila spettatori e tutte le date sold-out per la prima stagione appena conclusa. L’appuntamento a Benevento è per il 26 dicembre 2024: lo show è in programma al Palatedeschi di Rione Libertà.
Il musical Mare Fuori è la trasposizione teatrale della fortunata serie Rai – Picomedia, diretto da Alessandro Siani e prodotto da Best Live. Dalle 12 di oggi al via la prevendita su www.ticketone.it e che toccherà – oltre Benevento – tante città nuove come Catanzaro, Palermo, Catania, Terni, Taranto, Pescara, Lecce, Genova, Mantova, Firenze, Varese, Brescia, Montecatini, Padova, Eboli, ma segnerà anche dei ritorni a Milano, Torino, Roma Bari e Napoli (che aprirà stavolta le porte del PalaPartenope), che nelle scorse tappe, non sono riuscite a soddisfare le richieste.
Il cast dell’adattamento teatrale include attori della serie come Maria Esposito ma anche new entry (ecco tutti i protagonisti, in ordine alfabetico: Andrea Sannino, Antonio Orefice, Maria Esposito, Mattia Zenzola, Giuseppe Pirozzi, Enrico Tijani, Antonio D’Aquino, Giulia Luzi, Carmen Pommella, Emanuele Palumbo, Leandro Amato, Antonio Rocco, Christian Roberto, Giulia Molino, Bianca Moccia, Angelo Caianiello, Pasquale Brunetti, Yuri Pascale Langer, Sveva Petruzzellis, Anna Capasso, Fabio Alterio, Benedetta Vari).
La storia di Mare Fuori riecheggia quella della fiction e si parla dell’istituto di detenzione minorile partenopeo dove s’intrecciano storie di diversa umanità. Si parla di speranza, rinascita, ma anche accettazione dei propri sbagli. Rosa Ricci e Carmine Di Salvo sono su due fronti opposti, eppure quella tensione tra di loro passa dall’astio all’amore in un battito di ciglia. L’educatore Beppe usa questi sentimenti come un modo per mettere la pace tra le due famiglie, da sempre in guerra. C’è tanta attualità nella storia, si passa dal coming of age agli scontri molto vividi nelle immagini di cronaca, si parla di reinserimento ma anche di correzione, il tutto quasi in un non-luogo che separa con le sbarre il mare (e il mondo) fuori.