Fortore
‘Depurazione, somme da rimborsare se il servizio non è stato fornito’

Ascolta la lettura dell'articolo
In una nota diffusa alla stampa, i consiglieri comunali del gruppo "Alternativa per San Marco" (Domenico Costanzo, Angelo Pozzuto, Saverio Rossi, Valentino Castello e Pierfranco Borrillo)i sono intervenuti sul tema del depuratore comunale di San Marco dei Cavoti, "mostro di inefficienza che, a spese degli ignari cittadini, consente annualmente generose entrate per le traballanti casse comunali, producendo di contro grave inquinamento ambientale Già nel 2009, prima delle elezioni amministrative, il nostro Comune fu multato per 45.000 euro a causa del depuratore in seguito a risultanze di analisi condotte dall’Arpac in presenza di Carabinieri e Forestale. Successivamente non è avvenuto granché, nonostante le nostre sollecitazioni e richieste, alle quali veniva sempre risposto che il depuratore non aveva mai subito interruzioni. Cosa molto strana, questa, dal momento che per anni quel depuratore non riusciva ad ottenere l’autorizzazione provinciale a scaricare nel torrente Tammarecchia.
Quell’autorizzazione, ancor più stranamente, pare sia arrivata qualche mese fa, guarda caso proprio un attimo prima che il Comune dichiarasse il "fermo impianto" per riparazioni" (che non sarebbero avvenute). Con la collaborazione dell’Associazione "Continuare l’Alternativa per San Marco" abbiamo documentato il tutto con un video, inviato insieme ad un dossier a diversi organi istituzionali.
Da qualche giorno (ma solo in seguito alla nostra iniziativa) il depuratore pare abbia ripreso a funzionare, o meglio, l’acqua ha ripreso a girare nelle vasche… Che poi venga depurata è tutto da dimostrare. Come pure è da dimostrare che il depuratore comunale sito in località Fontecavalli abbia funzionato in questi ultimi anni. Appare inspiegabile, poi come abbia potuto funzionare quel depuratore dal momento che, come abbiamo più volte fatto rilevare, i fondi di bilancio deputati alla sua manutenzione sono risultati uguali a zero. Noi siamo dell’idea che il Comune, con tutti i suoi apparati e servizi, debba essere al servizio dei cittadini, e che questi ultimi, quando qualcosa non funziona non debbano pagare per dei servizi che non vengono forniti. E, se i cittadini hanno pagato somme non giustificate, queste vanno rimborsate.
Alla luce dei fatti enunciati confidiamo nella sensibilità e nel senso di giustizia da parte delle autorità competenti affinché trovino il modo di far risolvere questo gravissimo problema del nostro ambiente e rendere giustizia alla popolazione tutta di San Marco dei Cavoti".