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“L’amministrazione di Pago Veiano non risponde alle richieste dell’opposizione”

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“L’Amministrazione comunale di Pago Veiano non risponde alle richieste dell’opposizione. Tace, si chiude dietro banali scuse. E meno male che loro erano gli amministratori del dialogo. Sono mesi che il nostro gruppo sta gentilmente facendo richiesta di chiarimenti riguardo opere pubbliche e vari aspetti della vita amministrativa della nostra Pago Veiano: è un diritto, quello di chiedere delucidazioni, che è riconosciuto alle minoranza consiliari dalla Legge ed è un dovere da parte dell’Ente comunale quello di rispondere nei tempi dovuti dal Regolamento”. Così in una nota i consiglieri di minoranza Cinzia Antonino, Giovanni Carpinone, Nicola Gagliarde.
“Certo, non siamo fiscali, non siamo “ciechi”: siamo ben a conoscenza del fatto che il personale è numericamente esiguo e che le risposte non possono giungere in tempi fulminei. Ma non è possibile, però, che dal 24 Maggio 2021, data della nostra prima richiesta (poi rinnovata il 30 Luglio ed il 26 Novembre), non si sia trovato il tempo ed il modo di rispondere.
Ci viene quasi il dubbio che sia una questione di mancata volontà. Perchè ignorare le nostre interrogazioni? Per farci un dispetto? O forse perché hanno qualcosa da nascondere? Vi è qualcosa che i pagoveianesi non possono sapere?”.
E aggiungono: “La verità, le verità prima o poi verranno a galla: inutile tergiversare. Intanto, vogliamo ricordare all’Amministrazione comunale che le richieste vengono formalmente firmate da noi consiglieri comunali ma noi consiglieri comunali rappresentiamo i diritti dei cittadini-elettori che ci hanno onorato della loro preferenza. Loro non stanno tacendo solo a noi, quindi, stanno tacendo alla Comunità, ai cittadini. Speriamo che, a distanza di quasi un anno dalla nostra prima istanza, possano arrivare le tanto attese delucidazioni.
Ci sembrerebbe poco onorevole per il nome del paese – conclude l’opposizione – dover pregare il Prefetto di un intervento al riguardo. Attendiamo fiduciosi, sperando che il motto “anno nuovo-vita nuova” venga sposato dai nostri amministratori”.