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Campus: “La città-luna park, qui il decollo è solo fare scena”

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“La crisi di astinenza da luna park e ruote panoramiche (la festa della Madonna delle Grazie stavolta ne è rimasta priva) è durata davvero poco per il Comune. Arriva subito la ristorazione volante. “Dinner in the sky”, eccola la trovata nell’ambito della rassegna intitolata non a caso “Gusto” in cui si decide di piazzare nel cuore del centro storico una gru per innalzare il ristorante-piattaforma per clienti in cerca di menù emozionanti da gustare in cielo e a un costo tra i 59 e i 159 euro”. Lo scrive in una nota Rete Campus Benevento.
“Cenare sospesi accanto al monumento dei caduti – spiega -. Non esattamente una bella idea. E a pochi metri dalla Rocca dei Rettori. Combinazione perfetta per la candidatura a città d’arte. Ci vuole, infatti, arte per riuscire puntualmente a far passare i progetti più stupidi per grandi idee. E tutto questo con la tolleranza-disattenzione della Soprintendenza. Ma con l’entusiasmo alle stelle dell’assessore al commercio Martignetti per avere ottenuto la sede di tappa della rassegna gastronomica. Lo stesso assessore che, a proposito di gusto, qualche giorno fa replicava con puntualità alla nota di Campus sul progetto di illuminazione (anch’esso in versione luna park) previsto per piazza Roma.
Per la cronaca: mentre si installava la giostra dei menù e dei prodotti tipici in elevazione – conclude -, a pochi metri di distanza una fitta delegazione di contadini della Coldiretti dimostrava dinanzi alla Prefettura per chiedere interventi a salvaguardia dei loro terreni coltivati dagli assalti dei cinghiali. Il bello e il produttivo sembrano essere categorie opinabili e al centro di continue incursioni dalle quali nessuno sembra poterci salvare”.