POLITICA
Carpinone-Calabrese (Fi): ‘Cassa integrazione, si faccia presto’

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“Di quale morte dobbiamo morire? Ce lo si dica in modo chiaro”. Fortissima preoccupazione quella che viene espressa da Giovanni Carpinone e da Pasquale Calabrese, responsabili, rispettivamente, dei Dipartimenti “Industria ed Artigianato” ed “Agricoltura” in seno al Coordinamento provinciale di Forza Italia Benevento.
I due, in particolare, hanno preso parola alla luce del crescente allarme che si sta determinando (anche) sul territorio campano in relazione alla assoluta mancanza di chiarezza e di immediate prospettive relativamente al discorso cassa integrazione.
“Al di la di parole come al solito tranquillizzanti ed edulcorate – esordiscono i due – purtroppo, il concreto dice che degli ammortizzatori ancora non vi sia traccia. I lavoratori, sono tantissimi, che si sono ritrovati collocati in tale regime non solo non hanno avuto alcun accredito ma, ancora, non si intravede nel medio termine un orizzonte che sia cristallino.
E’ una situazione gravissima: come devono trascinarsi avanti le famiglie che possono contare solo sul reddito di colui che è stato cassaintegrato? Per quanto tempo questa gente potrà pescare nei propri risparmi?
Vogliamo davvero sperare – insistono – che ben presto si possa superare il presente stallo caratterizzato, non si comprende, se da una eccessiva parsimonia nello stanziamento dei fondi, da una rigidità illogica della burocrazia o se da entrambe le componenti.
Ci auguriamo, indipendentemente da tutto ciò, che si forniscano quelli che sono sussidi fondamentali per vivere. Non parliamo di lussi, non parliamo di superfluo bensì di indispensabile. Purtroppo Governo e Istituzioni paiono essere totalmente scollegati dai territori, dalla base del sociale. Sembra che qualcuno viva in olimpi dorati e non abbia coscienza delle difficoltà della vita reale.
Invitiamo a fare presto – concludono Carpinone e Calabrese – prima che la disperazione possa irrompere nelle vite di troppe persone”.