“San Pio”, inaugurato il Pronto Soccorso. De Luca difende Pizzuti e rilancia il Sant’Alfonso

Inaugurato questo pomeriggio, alla presenza del presidente della Regione Campania e Commissario alla Sanità, Vincenzo De Luca, il Pronto Soccorso dell’azienda ospedaliera “San Pio” di Benevento. Si tratta di lavori di riqualificazione e riprogrammazione degli ambienti che ospitano la struttura. Una riprogettazione che ha portato all’aumento dei posti per i codici rossi che diventano 5 e dei gialli che ora sono 12.

Sono stati separati, inoltre, gli ingressi dell’ambulanza – anche se la ‘camera calda’, il locale collegato al pronto soccorso in cui arrivano i mezzi, probabilmente dovrà essere rivista in quanto necessità di maggiore spazio – e quello pedonale. Migliorato anche il sistema di accettazione e triage con la separazione dei percorsi dei diversi codici. Il tutto, in attesa dei fondi regionali per la realizzazione di un nuovo Pronto Soccorso, come ha spiegato il direttore generale del nosocomio, Renato Pizzuti.

L’operato quello del management sannita è stato difeso dal presidente De Luca che ha voluto ribadire nel corso della visita la massima fiducia nei confronti dei manager, nonostante ci si avvii verso una stagione di cambi in tutta la regione: “Il Rummo – ha commentato – è un ospedale rispetto al quale ci si alza in piedi”.

L’inaugurazione è stata anche l’occasione per parlare dell’ospedale di Sant’Agata de’ Goti oggetto di una riprogrammazione negli scorsi giorni. “Non ci sono problemi – ha commentato De Luca – stiamo lavorando e presto consegneremo la nostra proposta al Ministero della Salute”.

Successivamente, il governatore ha incontrato una delegazione del comitato “Curiamo la Vita”. Le attiviste hanno deciso di abbandonare il presidio nell’aula consiliare del comune saticulano viste le novità, ma l’attenzione resta alta: “Siamo soddisfatte – hanno detto -, ma continueremo a vigilare”.

“Ringrazio il Presidente De Luca – rileva il consigliere regionale Erasmo Mortaruolo – per aver accolto il mio invito ad essere nel Sannio per raccontare, ancora una volta e con estrema puntualità, il grande lavoro che abbiamo portato avanti in questi anni per uscire dal Commissariamento, risanare la grande massa debitoria, recuperare la credibilità perduta e dar vita a una programmazione ragionata.

Nel corso dell’incontro con il Comitato civico, il Presidente ha ribadito l’impegno della Regione Campania nel portare avanti quanto emerso nel tavolo tecnico che c’è stato la scorsa settimana per esaminare con la Direzione generale alla Salute, con il Sindaco di Sant’Agata de’ Goti e il management dell’AO San Pio la situazione della sanità nel Sannio e le richieste provenienti dal territorio espresse con chiarezza in una deliberazione del Consiglio comunale saticulano.

Ricordo che il tavolo tecnico, infatti, tenuto conto dei vincoli normativi e delle richieste territoriali ha definito una puntuale configurazione del presidio che verrà proposta al Commissario ad Acta incardinata sua una riprogrammazione quale Pronto Soccorso di base dotato della Medicina generale, della Chirurgia generale e dell’Ortopedia. Sarà confermata anche la Lungodegenza e la Riabilitazione.

Si prevederà inoltre di dotare il presidio dell’oncologia per le chemioterapie ed i follow up dei pazienti trattati chirurgicamente presso i nodi della Rete Oncologica; della Rianimazione e della Cardiologia a supporto delle discipline mediche e chirurgiche del presidio. Tutte le maggiori specialità con disciplina collocate al Presidio Rummo svolgeranno sul presidio Sant’Agata una attività ambulatoriale”.