POLITICA
Angelo Fusaro lascia l’Udeur

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Con una missiva sobria, come nello stile del personaggio, Angelo Fusaro ha deciso di dismettere la casacca dell’Udeur. Dando corpo ad avvisaglie che sono maturate nel corso degli ultimi tempi di pari passo con un tasso crescente di disapprovazione della condotta politica del suo partito.
“Nel febbraio 2008, in un momento tra i più difficili della storia dell’Udeur, attraversato dalle note vicende politiche e giudiziarie, e nel momento in cui il partito perdeva nella città di Benevento buona parte della sua classe dirigente, per coerenza e con grande coraggio e senso di responsabilità ho accettato la nomina di commissario cittadino del partito. Ho portato avanti questo ruolo con dedizione e impegno nell’esclusivo interesse del partito e, rimboccandomi le maniche, ho cercato di ridare slancio all’azione politica del partito in città.
Gli anni in cui ho ricoperto tale incarico, senza alcuna retorica, hanno rappresentato per me una importante esperienza umana e politica e a questo proposito voglio ringraziare il segretario nazionale Clemente Mastella, la totalità dei componenti della segreteria cittadina, il direttivo, gli iscritti e i simpatizzanti del partito che non hanno fatto mai mancare alla mia persona e al ruolo ricoperto lealtà e rispetto.
Oggi, in occasione delle elezioni amministrative della città di Benevento, l’Udeur ha scelto una linea politica diversa da quella che ha portato nel 2009, con brillanti risultati, Clemente Mastella al Parlamento Europeo nelle liste del Popolo della Libertà e che in occasione delle elezioni regionali ha visto l’Udeur organico alla coalizione di centrodestra, scegliendo invece una alleanza elettorale spuria, legata a motivazioni e logiche che preferisco non commentare. Pertanto, non condividendo questa alleanza e questa linea politica, in maniera coerente, rassegno le mie dimissioni da commissario cittadino e dal partito”.