Il Benevento supera il Pisa grazie ad Evacuo

Grazie ad un unico acuto nell’arco dell’intera gara, il Benevento riesce a piegare la resistenza di un Pisa ordinato, mai in sofferenza rispetto agli attacchi dei padroni di casa, e pure sfortunato, considerati i due legni colpiti da Carparelli e Ilari.I sanniti, rispetto la deludente trasferta di Taranto, si presentano in campo con un unica novità nell’undici titolare: Formiconi che sostituisce Pedrelli. Ancora panchina dunque per Pintori, miglior goleador stagionale dei giallorossi, e Zito, uno dei beniamini della tifoseria.

Galderisi schiera i padroni di casa con il classico 4-2-3-1. In porta Paoloni; la difesa a quattro è costituita da Formiconi, Siniscalchi, Signorini e Palermo. Bianco e Grauso prendono posizione davanti alla difesa e alle spalle della punta Evacuo, giostrano Mounard, La Camera e Clemente.

Classico 4-4-2 per gli uomini di Pagliari. Davanti a Pugliese, pipelet nerazzurro, si schierano Calori, Anselmi, Raimondi e Gimmelli. Il centrocampo vede nel mezzo Passiglia e Obodo e sulle ali Ilari e Favasuli. Il tandem offensivo è composta da Carparelli e Guidone.

Pochi gli spunti di cronaca di un match tutt’altro che spettacolare. Il primo tentativo offensivo è degli ospiti che si fanno vivi con un tiro dai trenta metri di Obodo intercettato in due tempi da Paoloni. La risposta del Benevento è tutta in un tentativo di rovesciata di Bianco, che si perde lentamente sul fondo, e in una bella discesa sulla destra di La Camera il cui cross vede Pugliesi anticipare abilmente l’accorrente Evacuo. Nel complesso è una gara brutta. Il Benevento non ha mordente e non mette mai in difficoltà gli ospiti che controllano agevolmente il match. Non stupisce, dunque, che la prima ed unica palla gol del primo tempo sia proprio dei nerazzurri. Siamo al 43′ e dalla trequarti parte un traversone che pesca Carparelli solo in area di rigore, a due passi da Paoloni. Sul colpo di testa a botta sicura, è straordinario il riflesso del numero uno giallorosso che strappa letteralmente dalla porta il pallone del vantaggio ospite. Sulla sua respinta, però, il pallone torna sui piedi di Carparelli il cui destro, deviato dal muro difensivo sannita, tocca il palo e termina sul fondo. Al fischio che manda negli spogliatoi le due squadre, seguono copiosi fischi per la prestazione tutt’altro che positiva dei padroni di casa.

Il copione cambia solo leggermente con la ripresa del gioco. Il Benevento prova ad impensierire maggiormente la difesa toscana ma pericoli reali non ne crea e il Pisa controlla senza particolari affanni il match. Galderisi allora, nel tentativo di sbloccare la gara, si affida alle risorse della panchina. Entrano Pintori e Bueno per La Camera e Clemente. E’ ancora il Pisa, però, a sfiorare il vantaggio. A conclusione di un’azione confusa, Ilari dalla destra fa partire un tirocross che beffa Paoloni ma finisce la propria corsa sulla traversa. E’ il secondo legno colpito dagli ospiti. Il Benevento prova a reagire e comincia a farsi pericoloso Evacuo. Prima di testa spedisce alto un traversone di Pintori e poi, al 77′, pesca il jolly che decide l’incontro. Ancora una volta è bravo Pintori a trovarlo con un passaggio filtrante che prende in controtempo la difesa ospite. Evacuo è bravissimo a raccogliere la sfera e a far partire un bolide che si insacca a fil di palo. L’esultanza della tifoseria sannita dura poco. Evacuo, infatti, non trova modo migliore per festeggiare il suo ritorno casalingo al gol che mandare platealmente a quel paese i propri sostenitori. Il gestaccio del bomber di Scafati manda su tutte le furie la curva giallorossa che prende di mira, con cori e fischi, l’autore del gol del vantaggio. Davvero incredibile. Nel finale il Pisa tenta il forcing ma non riesce mai a rendersi pericoloso. L’unico brivido è un calcio di punizione dal limite, al minuto 94′, ma il destro di Carparelli è deviato in corner dalla barriera giallorossa. Finisce così un match che consolida le ambizioni del Benevento, solitario al secondo posto con quattro punti di vantaggio sulla Juve Stabia prima inseguitrice, ma conferma una involuzione del gioco dei sanniti. Sono tre punti preziosi, sofferti e dai quali riacquistare un pò di serenità per preparare al meglio il finale di stagione. Il Pisa dal canto suo conferma i progressi degli ultimi tempi e può guardare con moderato ottimismo a questo ultimo scorcio di campionato.

Benevento – Pisa: 1- 0

Marcatore: 77′ Evacuo

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Le formazioni:

Benevento: Paoloni, Formicoli, Palermo, Grauso (80′ Vacca), Siniscalchi, Signorini, La Camera (60′ Pintori), Bianco, Evacuo, Clemente (65′ Bueno), Mounard. All. Beppe Galderisi

Pisa: Pugliesi, Calori, Gimmelli, Raimondi, Anselmi, Obodo, Ilari, Passiglia, Guidone (75′ Mosciaro), Carparelli, Favasuli (80′ Fanucchi). All. Dino Pagliari 

Arbitro: Sguizzato di Verona, coadiuvato dai Sigg. Gualtieri e Liturco.

Ammoniti: Calori (P), Anselmi (P), Passiglia (P), Palermo (B), Mounard (B)
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La Classifica:
Nocerina 62, Benevento 49, Juve Stabia 45, Atletico Roma 43, Taranto 42, Foggia 41, V.Lanciano 39, Siracusa 38, Lucchese 37, Pisa e Gela 29, Cosenza e Andria 28, Foligno, Barletta e Viareggio 27, Cavese 20

Fonte | www.tuttolegapro.com