Comune di Benevento
Qualità della vita, De Nigris (Sil): “Classifica occasione per riflettere ed invertire questa fase di declino”

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“Le classifiche annuali stilate sulla qualità della vita delle provincie e città italiane, sono l’occasione per i disparati commenti: degli amministratori locali, che esultano o si avviliscono se salgono o scendono i gradini della classifica, dei rappresentanti delle forze imprenditoriali e sindacali, degli studiosi, dei professionisti e semplici cittadini”. Così in una nota il consigliere comunale di Sud Innovazione Legalità, Luigi de Nigris.
“Tuttavia – prosegue l’esponente di Sil -, fino a quando le indagini sulla qualità della vita, calcolata su molteplici e variegati indicatori (il tenore di vita, gli affari, il lavoro, i servizi, l’ambiente, l’ordine pubblico, il tempo libero etc), resteranno legate alle necessità mediatiche o politiche del momento, o agli sterili commenti dei diversi interlocutori, difficilmente produrranno qualcosa.
Ritengo invece – spiega De Nigris -, pur con la dovuta attenzione (esistono diverse metodologie di ricerca sulla qualità della vita, con indicatori di tipo oggettivo di una certa area e quelli basati invece su dati che danno luogo ad indicatori di tipo soggettivo realizzati su campioni rappresentativi di una certa popolazione) che tali indagini andrebbero sfruttate al meglio ed al di la degli inutili commenti, fini a se stessi, che durano lo spazio di un mattino. Esse contengono informazioni importanti per la comprensione della realtà territoriale. Il risultato dei singoli indicatori sono uno strumento utile agli amministratori locali perché rappresentano il contesto socio-economico, la mappatura dei disagi, delle esigenze e delle opportunità di chi vive in un particolare ambiente urbano.
Piuttosto – sottolinea l’esponente dell’opposizione – che affannarsi nell’organizzare dibattiti e consultazioni, esercitarsi in fantasiose elaborazioni programmatiche in vista delle prossime elezioni amministrative, basterebbe partire dal loro approfondimento per elaborare programmi e strategie di intervento volte ad invertire questa spaventosa fase di declino.
Ricordo – conclude la nota – che solo ciò che si può misurare si può valutare…e solo ciò che si può valutare si può migliorare. Buona misurazione a tutti ! (A chi ha già dato..,e a chi intende dare)”.