Comune di Benevento
L’affondo di Orlando (TèL): “Benevento non ha più bisogno né di miti né di eroi, ma di gente comune”

Ascolta la lettura dell'articolo
“Ricomicerà il teatrino? I primi segnali per gli appassionati del genere appaiono più che confortanti. Città Spettacolo? No… apertura campagna elettorale! In effetti settembre per alcuni politici ha sempre rappresentato l’avvio delle attività… quest’anno, poi, che in lontananza si intravedono le Amministrative, la questione appare assai concreta. La confusione che regna ovunque aumenterà a dismisura”. A denunciarlo in una nota è il consigliere comunale TèL al Comune di Benevento, Nazzareno Orlando.
“Si apriranno tavoli e laboratori. Si faranno incontri e riunioni. Ci sarà chi in letargo da anni riapparirà d’improvviso e chi ricostruita una presunta verginità si metterà in vendita. Ne vedremo di tutti i colori. Sentiremo di famiglie che si spaccano sulle candidature e di possibili assessorati gia assegnati. Si rimetteranno in funzione “caminetti” e “lobby” e le pressioni diverranno sempre più palesi man mano che ci avvicineremo a Maggio.
Ci saranno (e ci son gia state) – aggiunge Orlando – proposte indecenti e passaggi inattesi. La pioggia delle promesse sarà sempre più insistente e, improvvisamente, si parlerà di centinaia di possibilità di lavoro, di progetti fantascientifici, di sviluppo sostenibile. Sentiremo voci che da tempo non ascoltavamo. Rivedremo volti che pensavamo si fossero trasferiti in altre parti del globo. Chi ha governato spareà balle incredibili sui risultati raggiunti. Chi non lo ha fatto proverà a spararle più grosse.
Qualche domanda, però, dovrà essere posta a tutti con forza e lucidità: Cosa volete farne della nostra città? Cosa e come convincerete i nostri giovani a votare per voi? Cosa avete fatto per loro in questi anni? Che fine ha fatto la Benevento pulita e longobarda che conoscevamo? Retorica? Può darsi ma sicuramente necessaria. E’ ora di capire fino in fondo quali le idee in campo fregandosene altamente di chi se ne fregherà… poi!
Non ho mai gradito – prosegue l’esponente della minoranza – la logica del “siete tutti uguali” e, dunque, rivendico con forza la mia (come di tanti altri) diseguaglianza. Si può far politica con serietà ed onestà, costruendo e lavorando, praticando legalità e puntando al bene comune e si può… di contro… fare altro. E’ una questione di scelte, di valori, di coerenza ed etica. Parole che pesano ancora per molti ma che non valgono assolutamente nulla per altri.
Per chiudere dunque, necessario l’appello alla vigilanza e alla capacità di libera scelta. Di scambi,di famiglie, di grandi condottieri e di chiacchiere… la città è stanca. Forse sarebbe il caso di… voltare pagina! Benevento – conclude Orlando – non ha più bisogno (per restare in tema) né di miti né di eroi ma di gente comune”.