POLITICA
Organizzazione primarie nel Sannio, D’Aronzo (Psi) a Cacciano (Pd): “La politica partecipata ha bisogno di confronto e incontri”

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“Appare del tutto fuori luogo la replica di Cacciano alla giusta nota del partito, e a testimonianza di quanto affermo sono gli invii di sms con puntuale rinvio delle riunioni ancora presenti sul mio cellulare. In qualsiasi momento ne voglia prendere visione – il Cacciano- sono a sua completa disposizione”.
Inizia così la replica di Giovanni D’Aronzo al Pd e alla risposta di Giovanni Cacciano in merito all’organizzazione nel Sannio delle primarie del centrosinistra, duramente criticata dal Psi.
“Certo è – scrive D’Aronzo – che si tratta di procedure insolite per un appuntamento così importante come le primarie che devono individuare il candidato Governatore della Campania. Per formazione politica siamo abituati a discutere ed essere invitati con procedure normali nelle sedi opportune, cioè quelle della politica.
Noi, che siamo un piccolo partito, con poche tessere – continua – rigettiamo al mittente l’ipotesi da lui formulati di “mettere i bastoni tra le ruoti”; non saremo in grado di ostacolare nessuno, tantomeno che il PD, partito di forte massa popolare.
Non dobbiamo svilire il ruolo di uno dei partiti storicamente presenti nello scenario politico, quando ci invita a prendere visione delle decisioni, dai social e media, la politica quella partecipata e diretta ha bisogno di confronto e di incontri. Pur partecipando con enormi svantaggi, visto il potenziale bulgaro del PD, ad una competizione così importante, – conclude D’Aronzo – ci saremmo aspettati maggior disponibilità, coinvolgimento e tolleranza delle minoranze senza per questo essere tacciati dal Cacciano di turno di ostruzionismo.
Altro che ostacolare la macchina organizzativa, siamo un piccolo partito noi socialisti ma abituati alle discussioni su tavoli politici quelli veri”.