Valle Telesina
Mancato raddoppio della Telesina, Clarizia: “Operazione del Pd per sottrarre voti al M5S”

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Riceviamo e pubblichiamo la nota di Michele Clarizia degli Amici di Beppe Grillo Telesini-Titernini, in merito al mancato raddoppio della statale Telesina, escluso dalla Legge di Stabilità.
“La strada statale 372 – scrive – è un’arteria di interesse nazionale: essa collega la Puglia con la Milano-Napoli. E’ molto trafficata, soprattutto dai mezzi pesanti provenienti dalla Puglia, ma anche da quelli provenienti dal sud-est europeo, ed è spesso soggetta, proprio per il grande volume di traffico, ad incidenti mortali. La legge di stabilità è stata appena approvata e non ne prevede più il raddoppio. E’ importante precisare che la stessa legge non ha subito alcun dibattito in Senato, poichè è stata posta la questione di fiducia sul maxi-emendamento del governo Renzi. E’ importante precisare pure che il voto sulla fiducia preclude modifiche e ostruzionismi e che un no alla fiducia fa cadere i governi.
I mass-media – aggiunge nella nota – hanno divulgato la notizia, secondo la quale l’affossamento del raddoppio è “dovuto almeno in parte alle furenti polemiche mosse nei confronti del Governo dalle opposizioni, Movimento Cinque Stelle in primis. «Questa Legge di Stabilità è un insieme di marchette», tuonavano i senatori grillini minacciando un nuovo ostruzionismo in aula se l’esecutivo non avesse provveduto a togliere dal testo le misure tacciate di localismo”. I casi sono due: effettivamente i senatori del m5s hanno considerato il raddoppio della 372 una misura localistica; i partiti di governo hanno strumentalizzato una serie di polemiche dell’opposizione e, per convenienze elettorali, hanno eliminato dal maxi-emendamento (sottoposto alla fiducia) il raddoppio della telesina.
Nel primo caso – afferma – sarebbe evidente la totale ignoranza dei senatori grillini, riguardo alle caratteristiche dell’arteria e della sua importanza, nazionale e non localistica. La verità la si trova in gran parte nel secondo punto, e ne vedremo le ragioni. In ogni caso la sostanza non cambia: ai partiti politici interessa solo vincere le elezioni; di incidenti e di importanza strategica del raddoppio della Telesina non gliene importa un fico secco.
Nel governo Renzi abbiamo un Sottosegretario beneventano del PD: Umberto Del Basso De Caro, un Sottosegretario con competenze – guarda caso – proprio sulle Infrastrutture, dunque con importanti poteri sulla questione. Inoltre, abbiamo la beneventana De Girolamo di NCD, alleato principale del PD.
In dieci mesi – continua – il governo ha imposto di tutto, con i voti di fiducia, respingendo qualunque forma di ostruzionismo, opposizione o modifiche. Nel nostro caso pare proprio che hanno accettato di buon grado i presunti diktat grillini. Un caso davvero bizzarro e singolare. Bastava lasciare il raddoppio nel maxi-emendamento, tanto ci sarebbe stata la fiducia. La verità è che le elezioni regionali in Campania sono vicinissime e il PD (molto più astuto della vecchia Democrazia Cristiana e ben conoscendo la categoria dell’elettore-pollo) ha messo in atto, con il solito aiuto della stampa amica, un’operazione tendente a sottrarre consensi: dal Movimento 5 Stelle a proprio favore.
Questa operazione, rispetto ad assumersi il merito e la paternità del raddoppio, – conclude Clarizia – è stata evidentemente ritenuta più redditizia elettoralmente”.