CRONACA
S. Giorgio la Molara: colto da malore, è salvato da un medico del posto. L’ambulanza (non medicalizzata) arriva dopo oltre mezz’ora
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E’ stato colto da un malore in pieno centro storico a San Giorgio la Molara ed è stato salvato dall’intervento immediato di un medico del posto, in attesa di un’ambulanza arrivata dopo 30 minuti dalla chiamata di soccorso.
Brutta avventura questa mattina per un 60enne del comune fortorino, G.M., che verso le 11:30 si è sentito male in via Sant’Ignazio. Immediata la telefonata al 118 per richiedere l’intervento e il trasporto dell’uomo presso un ospedale del capoluogo.
Il 60enne, colpito probabilmente da edema polmonare, è stato visitato da un medico del centro sannita, V.F.M, allertato contemporaneamente dai presenti e giunto immediatamente sul luogo del malore.
Provvidenziale il suo intervento: grazie al primo soccorso, il sanitario è riuscito a salvare l’uomo e a dare istruzioni telefoniche ai medici in arrivo in merito alle cure praticate.
Solo dopo oltre 30 minuti è giunta sul posto un’ambulanza, peraltro non medicalizzata, che ha provveduto a trasportare il 60enne presso un’ospedale cittadino.
L’episodio di oggi pone ancora una volta dubbi e domande legittime sulla riorganizzazione della rete emergenziale nel Fortore e sulla attuale dislocazione del Psaut e dei Saut sul territorio: non solo infatti non è concepibile che il soccorso arrivi con notevole ritardo viste le distanze di percorrenza, ma non è anche immaginabile che il paziente sia trasferito a metà strada su un’altra ambulanza, questa volta medicalizzata, per ricevere l’assistenza adeguata e giungere finalmente, dopo molto più di un’ora, all’ospedale più vicino.