Sindacati
Amministrative nel Sannio. Tommaselli (F.S.I): “I comuni si aprano a collaborazioni inter-istituzionali”

Ascolta la lettura dell'articolo
“Esprimiamo un sincero augurio di buon lavoro a tutti i Sindaci e Consiglieri Comunali appena eletti. Essi si apprestano ad amministrare una delle fasi più delicate della storia politica del nostro Paese”. Ad affermarlo in una nota è Giovanni Tommaselli, segretario territoriale della Federazione Sindacati Indipendenti.
La nostra Segreteria Territoriale – spiega Tommaselli – considera il voto la massima espressione di democrazia partecipativa che abbiamo. Segnaliamo, però, che anche nei 13 comuni della provincia di Benevento chiamati al voto, però, si è registrato un elevato astensionismo.
Per questo, invitiamo i neo sindaci a voler “rinforzare il tessuto connettivo” tra amministratori e amministrati e far comprendere l’importanza di partecipare ai processi democratici anche a quei cittadini che, in questa tornata amministrativa, hanno deciso di astenersi.
La crisi economica – aggiunge il sindacalista – ha condotto i governi nazionali degli ultimi anni all’approvazione di una “spending review all’italiana”, con tagli orizzontali, talvolta ingiusti e ingiustificati, purtroppo, sempre più cospicui nei confronti degli Enti Locali i quali rappresentano il primo anello di congiunzione tra le istituzioni e il popolo a livello territoriale.
Dai giornali apprendiamo, con rammarico, che il Governo Letta intende procedere all’abolizione delle Province che potrebbe avvenire a stretto giro. Perciò, invitiamo tutti i Sindaci della Provincia di Benevento di aprirsi a nuove forme di collaborazione “inter-istituzionale”, quali potrebbero essere nuove “Unioni di Comuni”, per cercare di non disperdere la nostra identità sannita e per unire le forze (sociali ed economiche) e fornire, così, ai cittadini servizi degni e giusti considerando l’elevato livello di tassazione, anche comunale, a cui sono sottoposti.
Invitiamo i Sindaci neo eletti – prosegue Tommaselli – di non guardare ai dipendenti comunali come delle spese (che taluni considerano improduttive, noi no) ma di considerarli, invece, una preziosa risorsa su cui contare per affrontare, con equilibrio e ragionevolezza, i delicati ma necessari ed eventuali riassetti di organico a cui potrebbero essere chiamati.
La nostra Organizzazione Sindacale – afferma – intende collaborare con i Sindaci per mettere in piedi una strategia di lungo respiro, partendo dal presupposto che occorre sì ridurre gli sprechi ma che bisogna tornare a investire nel capitale umano che è sicuramente il più importante fattore produttivo delle nostre terre.
Con queste risorse umane che devono essere dignitosamente remunerate e salvaguardate, i primi cittadini devono gettare le basi per un rilancio dell’economia sannita che ha tanti settori d’eccellenza, quali quello agro – alimentare, e tanti settori, quali il turismo, ancora non pienamente implementati e che necessitano dell’aiuto dei Comuni per rafforzarsi e ripartire. Sarebbe il caso di rivedere, anche e per quanto sia possibile, l’attuale impianto di tassazione comunale nei confronti di chi decide di fare impresa e nei confronti delle famiglie, soprattutto, quelle meno abbienti.
Confidiamo – conclude Tommaselli – nel buon senso dei cittadini e di coloro i quali sono stati chiamati ad amministrare la cosa pubblica in loro nome. Ci saranno difficoltà ma non bisogna perdere la bussola e occorre stare il più possibile vicini alle esigenze dei cittadini tutti”.