Comune di Benevento
Tpl a rischio a Benevento, il Comune interviene con un’ordinanza: Trotta obbligata a garantire il servizio
Ascolta la lettura dell'articolo
Il Comune di Benevento corre ai ripari per scongiurare l’interruzione del trasporto pubblico locale. È stata emanata oggi un’ordinanza contingibile e urgente con la quale Palazzo Mosti impone alla Trotta Bus Services Spa, attuale gestore del TPL cittadino, di proseguire il servizio per 90 giorni a partire dal 1° gennaio 2026, alle stesse condizioni contrattuali in essere, e comunque fino al subentro del nuovo gestore individuato dalla Regione Campania.
Il provvedimento si è reso necessario dopo il rifiuto formale di Trotta di accettare la proroga tecnica proposta dal Comune, motivato – come comunicato dall’azienda – dall’“insostenibilità economica” della prosecuzione del servizio alle condizioni originarie. Una scelta che ha aperto uno scenario di grave rischio di paralisi del TPL, con conseguenze immediate per cittadini e lavoratori.
Secondo quanto ricostruito nell’ordinanza, il contratto stipulato nel 2017 prevede espressamente che il servizio di trasporto pubblico locale non possa essere sospeso per nessuna ragione e che, in caso di interruzione, l’Amministrazione possa sostituirsi al gestore per l’esecuzione d’ufficio, fatti salvi i profili di responsabilità. Da qui la decisione del sindaco di ricorrere allo strumento straordinario per garantire la continuità di un servizio pubblico essenziale, legato a diritti costituzionalmente tutelati come mobilità, salute, lavoro e istruzione.
La vicenda si inserisce in un quadro più ampio, segnato dal ritardo nel subentro del gestore unico regionale, individuato in AIR Campania, vincitrice del bando per il Lotto 2 (Avellino-Benevento – TPL Città di Benevento). Nei giorni scorsi, il Comune aveva già scritto alla Regione Campania chiedendo la consegna anticipata e urgente del servizio ad AIR, evidenziando come il protrarsi dei ritardi stesse producendo gravosi aggravi economici per le casse comunali e mettendo a rischio la regolarità del servizio.
Sul tema era intervenuto con toni duri anche il sindaco Clemente Mastella, chiarendo che il Comune non intende farsi carico di responsabilità non proprie: «Non possiamo tollerare ritardi né consentire che il Comune paghi per responsabilità che derivano dalla Regione. Dopo sette anni di attesa, è arrivato il momento del subentro del gestore unico, senza ulteriori indugi. In caso contrario tutelerò l’Ente e i cittadini in ogni sede».
Nel frattempo, a crescere è anche la tensione sul fronte occupazionale. La Trotta Bus ha infatti paventato il rischio di licenziamenti per 87 dipendenti, alimentando le preoccupazioni dei sindacati. Le segreterie provinciali di Filt-Cgil, Fit-Cisl, Uiltrasporti hanno annunciato per domani mattina, vigilia di Natale, una conferenza stampa, chiedendo chiarezza immediata sul futuro del servizio. Le sigle avevano già paventato ‘pesanti ripercussioni sia sulla continuità del servizio pubblico sia sulla tutela occupazionale dei lavoratori’.
Con l’ordinanza firmata oggi, il Comune tenta dunque di mettere in sicurezza il servizio ed evitare un’interruzione che avrebbe pesanti ricadute sociali. Resta ora da capire se e quando la Regione Campania procederà al definitivo subentro di AIR Campania, passaggio ritenuto non più rinviabile per uscire da una fase di incertezza che dura ormai da anni.



