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Le Acli di Benevento in campo per il No al Referendum sulla giustizia
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Le Acli di Benevento, in linea con l’iniziativa promossa dalle Acli nazionali, ribadiscono il proprio impegno a sostegno della partecipazione democratica e della salvaguardia dei principi costituzionali, aderendo ufficialmente al Comitato della società civile per il No al referendum costituzionale sulla riforma della giustizia.
Il Comitato, presentato alla stampa nazionale sabato 20 dicembre a Roma, riunisce associazioni e realtà della società civile con l’obiettivo di favorire un confronto serio, approfondito e consapevole sui contenuti della riforma e sulle sue ricadute sul sistema giudiziario e sui diritti delle cittadine e dei cittadini. Con questa adesione, le Acli intendono contribuire a un dibattito pubblico informato e responsabile, affinché il referendum rappresenti un’occasione di difesa dell’equilibrio tra i poteri, delle garanzie democratiche e della qualità della giustizia per tutte e tutti.
Nel corso della presentazione è stata inoltre annunciata una grande assemblea nazionale pubblica, in programma sabato 10 gennaio a Roma, che segnerà l’avvio ufficiale della campagna referendaria. “Nel dibattito sulla separazione delle carriere, il vero nodo non è tecnico, ma profondamente politico: l’indipendenza dei giudici. È questo il cuore della questione. Separare giudici e pubblici ministeri, come proposto, significa spezzare l’unità della giurisdizione e aprire la porta a un controllo più diretto del potere politico sull’azione penale” afferma il consigliere nazionale Acli, Filiberto Parente.
“Il nostro ordinamento – aggiunge – ha garantito finora, attraverso il Consiglio Superiore della Magistratura, un equilibrio tra le funzioni, senza gravi distorsioni. I rischi evocati dai sostenitori della riforma sono più ideologici che reali. Difendere l’indipendenza della magistratura non è difendere una corporazione, ma tutelare il diritto di ogni cittadino a un giudice libero, imparziale e non condizionabile. Per questo, dire No alla separazione delle carriere significa dire Sì alla Costituzione, alla democrazia e alla giustizia come bene comune”.




