CRONACA
Tentato omicidio a Dugenta: arrestato 53enne, sparò a due ragazzi fermi in auto
Ascolta la lettura dell'articolo
Nella mattinata di oggi i carabinieri della Compagnia di Montesarchio, al termine di una complessa attività investigativa coordinata dalla Procura della Repubblica di Benevento, hanno dato esecuzione a un’ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti di un 53 anni, residente a Dugenta, gravemente indiziato di tentato omicidio e porto abusivo di arma.
La misura restrittiva fa riferimento a un episodio avvenuto nel giugno 2025, quando l’indagato, alle prime luci dell’alba, si sarebbe recato in un campo di mais di sua proprietà, armato di una carabina di precisione calibro 308 dotata di visore notturno. Secondo la ricostruzione degli inquirenti, l’uomo avrebbe esploso un colpo di fucile verso una Fiat Panda in sosta lungo una stradina sterrata adiacente ai campi, colpendo due giovani che si trovavano all’interno del veicolo.
I ragazzi, entrambi rimasti gravemente feriti, erano stati trasportati d’urgenza negli ospedali di Benevento (“San Pio”) e Caserta (“Sant’Anna e San Sebastiano”); uno di loro era stato ricoverato in prognosi riservata per una ferita all’addome, mentre l’altro aveva riportato una lesione alla mano.
Le indagini
Subito dopo il fatto, i carabinieri avevano rintracciato e interrogato l’uomo, la cui versione dei fatti è apparsa incompatibile con gli elementi raccolti nel corso dei sopralluoghi. L’ispezione del veicolo aveva infatti evidenziato macchie di sangue all’interno della Panda e una traiettoria del colpo diretta “ad altezza uomo”.
Nel corso delle indagini, coordinate dalla Procura sannita, i militari hanno effettuato numerosi accertamenti, tra cui perquisizioni, sequestri di armi, veicoli e supporti telefonici, oltre a consulenze balistiche e medico-legali. È stata inoltre acquisita la documentazione che attestava la qualifica di “selettore di cinghiali” in capo all’indagato, figura che implica l’uso esperto di armi da caccia.
Le perizie balistiche e le testimonianze delle vittime e di altre persone informate sui fatti hanno consentito di ricostruire l’episodio e di consolidare il quadro accusatorio nei confronti del 53enne.
Le valutazioni del GIP
Gli elementi raccolti – la tipologia dell’arma, la direzione del colpo sparato direttamente verso l’auto a distanza ravvicinata, e la competenza balistica dell’indagato – hanno portato a ritenere sussistenti gravi indizi di colpevolezza e un concreto pericolo di reiterazione di reati della stessa natura.
Alla luce di tali valutazioni, il Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Benevento ha disposto la custodia cautelare in carcere per l’uomo, che ora dovrà rispondere delle accuse di tentato omicidio plurimo e porto abusivo d’arma da fuoco.
Foto: repertorio




