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Incontro ad Apice: ‘A decidere il futuro delle nostre comunità non possono essere solo gli adulti, ma è necessario farlo con i giovani’
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Ieri sera ad Apice, presso l’Aula Consiliare, partecipato incontro su spiritualità e politica con il gruppo di sindaci e amministratori che hanno aderito al Manifesto per la felicità pubblica. Il tema del nono appuntamento, che ha avviato la fase itinerante di questo percorso che sta riscuotendo attenzione ben oltre i confini provinciali, ha avuto come tema: “Con i giovani per organizzare la speranza nella comunità”.
L’incontro, promosso dal Laboratorio per la felicità pubblica e Comune di Apice in partnership con Base Benevento e Argomenti2000, è stato preparato con cura insieme con il Sindaco Angelo Pepe che ha coinvolto anche due rappresentanti del Forum dei Giovani di Apice Olga Casciano e Noemi Luongo, le quali hanno aperto i lavori, condividendo lo spirito del Manifesto, ed avanzato in maniera precisa e concreta proposte per rendere protagonisti i giovani nella comunità: borse lavoro per la felicità pubblica, hub di competenze digitali e coworking, mentoring istituzionale, gestione comune dei servizi tra comuni e “Apice 900” progetto per la raccolta e la digitalizzazione della memoria della comunità.
Nell’introdurre l’iniziativa il Sindaco Angelo Pepe ha sottolineato l’importanza di mettersi in sintonia con il linguaggio nuovo dei giovani e provare a camminare e lavorare insieme per realizzare le progettualità che essi hanno a cuore. Ettore Rossi, Coordinatore del Laboratorio per la felicità pubblica, ha spiegato che a decidere il futuro della nostra società non possono essere solo gli adulti, mentre è necessario farlo con i giovani, che sono il motore per uno sviluppo nuovo e alternativo a quello oggi dominante. Così come è fondamentale aumentare il loro “peso politico” rispetto alle scelte.
Sono poi intervenuti i rappresentanti delle istituzioni locali: Carmen Coppola Assessore alle Politiche Sociali del Comune di Benevento, Raffaele Di Lonardo Sindaco di Guardia Sanframondi, Simone PagliaSindaco di Campolattaro, Danilo ParenteSindaco di Apollosa, Armando RoccoSindaco di Calvi. Gli amministratori hanno sottolineato il dovere di valorizzare i giovani e curare gli spazi di partecipazione, così come la difficoltà a volte di comprendere le esigenze dei giovani, la necessità, quindi, del dialogo, e di avvicinare i giovani ai luoghi istituzionali e l’opportunità di animare gli spazi di aggregazione che esistono e soprattutto rianimare le nostre comunità con la ricostruzione del senso di bene comune, insieme allo sforzo di far innamorare i giovani della politica. Ha portato poi la sua testimonianza anche il Prof. Carlo Mazzone Presidente di Sannio Valley che ha invitato i rappresentanti delle istituzioni ad ascoltare i ragazzi e metterli al centro delle loro scelte e attività, perché ne hanno un grande bisogno.
Ha concluso don Matteo Prodi, Direttore della Scuola di Impegno socio-politico della Diocesi di Cerreto Sannita – Telese – Sant’Agata De’ Goti, che ha chiesto ai sindaci, rispetto alle idee manifestate dai rappresentanti del Forum dei Giovani, di far succedere qualcosa di operativo. E poi sul tema della formazione si è chiesto quanto, come comunità sannita, abbiamo investito sull’Università del Sannio. L’impegno verso i giovani è quello di creare le condizioni di una profonda libertà. Questo misura la nostra capacità di ascoltarli.




