Fortore
CampaniAlleva, il comune di Paduli protagonista tra storia ed enogastronomia

Ascolta la lettura dell'articolo
Uno stand, materiale informativo e la massima disponibilità di tutto lo staff. Paduli si mette in bella mostra in occasione dell’evento più importante tra tutti quelli organizzati sul territorio sannita. A CampaniAlleva il giorno dopo si contano ancora il numero di ingressi e la cifra si avvia verso un nuovo record di presenze, superando l’obiettivo, già di suo ambizioso, di 200mila ingressi.
Il Comune di Paduli, grazie all’intuizione della giunta comunale, ha sposato il progetto, sfruttando l’utenza dell’evento per far conoscere Paduli e le peculiarità del territorio. La storia, con la via Appia Traiana ‘Forum Novum Miglio X’, la Chiesa del Sacro Cuore e della Madonna Addolorata, passando all’aspetto enogastronomico con le zeppole e la tiella made in Paduli fino alla promozione dell’Infiorata del prossimo 21-22 giugno.
Presenza costante in fiera, coadiuvato dai componenti del consiglio comunale, quella del primo cittadino Mimmo Vessichelli che ha fatto gli onori di casa intrattenendo i passanti con grande senso di appartenenza alla propria terra: “CampaniAlleva è una manifestazione che senza sorta di smentita alcuna può essere considerata un fiore all’occhiello non solo del Sannio ma dell’intero centro sud. Un evento – ha proseguito Vessichelli – a cui il comune di Paduli ha voluto partecipare direttamente con uno stand per promuovere il suo patrimonio storico, culturale ed enogastronomico, riscuotendo l’apprezzamento di autoctoni e ‘forestieri’ che hanno potuto conoscere, a distanza, le bellezze della nostra terra, in attesa di poterli accogliere presso la nostra comunità”.