Medio Calore
Sant’Angelo a Cupolo, stretta sulla deiezioni canine in aree pubbliche

Ascolta la lettura dell'articolo
Mano dura del Comune di Sant’Angelo a Cupolo contro l’abbandono delle deiezioni canine su aree pubbliche. Con un’ordinanza firmata dal sindaco Diego Cataffo, il centro sannita ha dettato regole ben precise non solo sulla raccolta dei bisogni degli animali, ma anche sulla loro custodia e conduzione.
A seguito di numerose segnalazioni e lamentele da parte dei cittadini relative alla presenza di deiezioni sul suolo comunale e in particolar modo, si legge nell’atto, sul sedime delle vie pubbliche, delle piazze e della aree verdi e in quelle attrezzate per bambini, il comune del Medio Calore ha stabilito anche delle sanzioni pecuniarie in caso di trasgressione. Si parla di un’ammenda amministrativa da 25 a 500 euro.
L’obiettivo è dunque quello di tutelare la salute pubblica e ambientale, garantendo, soprattutto, una pacifica convivenza all’interno dei confini territoriali.
E’, infatti, appurato che – si apprende dall’ordinanza – esista un reale disagio dei cittadini determinato non solo dalla non curanza con la quale le deiezioni vengono lasciate sul suolo pubblico, ma anche dalla sempre maggiore presenza dei cani in luoghi pubblici che, in assenza di un comportamento civile e responsabile dei loro conduttori, pregiudica la vivibilità delle aree stesse e la sicurezza sia dei frequentatori che degli animali.
Pertanto, il Comune ha ordinato che negli spazi pubblici i cani debbano essere condotti a guinzaglio, oltre a prevedere l’uso della museruola in caso di potenziale pericolo.