CRONACA
Benevento, agenti aggrediti in carcere da detenuto. Interviene l’O.S.A.P.P.

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Aggressione nella casa circondariale di Benevento dove ieri mattina due poliziotti penitenziari sono stati colpiti con violenza da un detenuto di origini straniere. Futili i motivi che hanno causato l’accaduto. A darne notizia è il segretario provinciale O.S.A.P.P., Tommaso De Lia. I due agenti di turno hanno dovuto far ricorso alle cure del Pronto Soccorso.
“Purtroppo – afferma De Lia – è difficile contrastare questi eventi imprevedibili che destabilizzano l’ordine e la sicurezza all’interno del penitenziario, specie con i ristretti extracomunitari ed a pagarne le conseguenza è sempre il personale di Polizia Penitenziaria in prima linea, come quella di oggi (ndr ieri), a cui va tutta la nostra vicinanza per quanto hanno subito”.
“Purtroppo pur se comprensibile il fine trattamentale della legge Torreggiani – spiega il segretario regionale O.S.A.P.P., Vincenzo Palmieri – ad oggi la politica non si è attivata a creare nuove strutture idonee a settorizzare e gestire i ristretti in funzione della pericolosità criminale, ciò a discapito della sicurezza di tutti. Pertanto l’O.S.A.P.P., sindacato autonomo della Polizia Penitenziaria tra i più rappresentativi sul territorio, auspica interventi risolutivi da parte della politica finalizzati ad un freno di queste escalation di aggressioni che il Corpo di Polizia Penitenziaria subisce quotidianamente in molti istituti penitenziari della nazione”.
“Doveroso oggi esprimere solidarietà al personale della Polizia Penitenziaria per quanto accaduto al carcere di Benevento dove due agenti sono stati aggrediti da un detenuto. Da tempo, ormai, sono note le problematiche con le quali sono chiamati a confrontarsi coloro che vivono quotidianamente la realtà carceraria, a partire proprio dal tema sicurezza. Se ne discute tanto ma si è fatto poco. Per questo sono vicino ai sindacati che giustamente chiedono alla politica di attivarsi per creare le condizioni utili a fare degli istituti penitenziari un luogo sicuro per tutti, per chi ci lavora e per chi è detenuto”. Così Vincenzo Sguera, segretario provinciale di ‘Azione’.
“Da parte mia, – prosegue Sguera – sensibilizzerò i vertici regionali e nazionali di ‘Azione’ affinché diventi centrale nella nostra agenda programmatica la battaglia per ripristinare negli istituti penitenziari adeguate condizioni di vivibilità. Occorre maggiore personale, bisogna riconoscere anche contrattualmente l’importanza e la durezza del lavoro svolto dagli agenti della penitenziaria e garantire salubrità e idoneità dei luoghi di lavoro”.