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Corona attacca Mastella su gestione servizi essenziali a ditte casertane e napoletane

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“I mastelliani sono nervosissimi, una speciale macchina da guerra confeziona e diffonde vignette ed insulti per gli avversari perché sentono il terreno che frana sotto i piedi.
Continuano a presentare il loro leader supremo – scrive Gabriele Corona di Altrabenevento – come il vincente ma sanno che ha ricevuto 1.550 voti in meno di quelli assegnati alla loro coalizione e questo è un brutto segno: elettori mastelliani che non votano il capo.
Mastella adesso scantona e come gli succede sempre più spesso, gli saltano i freni inibitori: “Hanno fatto imbrogli nei seggi”, “Boicottano politicamente la mensa scolastica”. “Mi vogliono fottereeeee..”
Per dimostrare di essere i più forti – continua la nota – i mastelliani hanno schierato dieci liste con 313 candidati ma 92, cioè il 30%, hanno ottenuto meno di 10 voti a testa a dimostrazione che sono stati chiamati per fare numero piuttosto che consenso.
Hanno candidato 8 assessori ma 4, la metà, non sono stati eletti. Sono quelli che si sono occupati di Commercio, Artigianato, Industria, Sanità, Rapporti con i comitati di Quartiere, Agricoltura, Università, Innovazione Tecnologica, Sostegno alle Imprese, Agenda europea, Smart City, Pubblica Istruzione, Mensa Scolastica, Cultura, Turismo, Politiche per l’infanzia, Movida, Urbanistica, Gestione del territorio, Legalità e Anticorruzione.
Vuol dire che gli elettori hanno bocciato chiaramente l’amministrazione Mastella per queste importanti materie!
E poi c’è il tema Lavoro, soprattutto quello relativo alla gestione di servizi essenziali prima gestiti da cooperative e ditte beneventane e poi, con l’amministazione Mastella, affidati a società casertane e napoletane, in particolare: Cimitero, Verde pubblico e villa comunale, Assistenza ai disabili, Sprar minori nella ex conigliera, Casa di Riposo San Pasquale, struttura a servizio sul Terminal Bus e parcheggio Piazza Risorgimento.
Non si tratta di piccoli appalti per lavori che durano qualche mese, sono affidamenti per diversi anni.
Mastella – conclude Corona – si inalbera quando si parla di queste cose, in particolare quando si fa riferimento a società casertane, ma non si capisce perché si sente offeso considerato che proprio in quella provincia l’Udeur ha sempre avuto molti consensi, anche recentemente”.