Prego, vuol ballare con me? Grazie, preferisco di no, rispondeva una volta, proprio come il mitico Molleggiato, il Movimento Cinque Stelle. Ma al Matinée della politica ora la musica è cambiata e i Cinque Stelle di ballare da soli sono stanchi. E così a Benevento a casa della consigliera Marianna Farese erano in quattro con mascherina e penna per firmare la storica intesa con il Partito democratico. Per la prima volta i pentastellati dicono sì ad una intesa politica a Benevento. C’è sempre del resto una prima volta.

E al gran ballo delle comunali propongono che a dettare i tempi della musica sia la loro capogruppo Anna Maria Mollica, mentre Civico 22 a ballare vuole ballare eccome, ma con il suo uomo di punta Angelo Moretti a guidare la coalizione.

Moretti, Mollica e il gran ballo degli anti-Mastella. Sì quel Mastella che intanto ha detto sì al premier Giuseppe Conte e ha votato la fiducia. Ma i Cinque Stelle a Benevento continuano a rispondergli ‘preferisco di no’. Alleato a Roma, rivale nel Sannio, le convergenze parallele della prima Repubblica, diventano ora sghembe, quasi indecifrabili nella Terza che però della Prima sta diventando una paradossale parodia.

Intanto nel buio senti sussurrar De Luca junior che ricorda, ogni paio di giorni, che c’è un Pd, il suo Pd, che con Mastella ci balla e ci ballerà, tanto che Del Vecchio, De Pierro e Lepore non vedono l’ora di scendere in pista per regolare i conti prima alle amministrative poi al congresso del partito.

Al Garden Blue di Benevento il ballo delle alleanze è appena iniziato.