Comune di Benevento
Riapertura parrucchieri e centri estetici, Mastella: “Condivido appello di Puzio”

Ascolta la lettura dell'articolo
“Condivido in pieno l’appello del consigliere Antonio Puzio alla riapertura di parrucchieri, barbieri e saloni estetici con tutte le cautele del caso ma, com’è noto, non è prerogativa dei sindaci assumere una tale decisione bensì del Governo”. A dichiararlo è stato questo pomeriggio il sindaco di Benevento, Clemente Mastella.
“Posso assicurare – spiega – che noi sindaci, sia singolarmente che come ANCI, stiamo spingendo sul Governo affinché si possa procedere prima del previsto (1° giugno) alla riapertura di queste attività. Mi rendo conto delle enormi difficoltà che vivono in questo momento tali categorie a causa della prolungata chiusura. Tra l’altro, mi preme anche ricordare che siamo tutti molto affezionati a barbieri, parrucchieri e conduttori di saloni estetici in virtù del forte legame umano che si instaura con loro nel corso del tempo. L’unica cosa che posso quindi assicurare è che, assieme ai colleghi dell’ANCI, continueremo a sollecitare il Governo affinché anticipi la riapertura di parrucchieri, barbieri e saloni estetici, ovviamente con le dovute cautele del caso.
Nello stesso tempo, però – sottolinea -, voglio ricordare a tutti che vedo in giro una certa rilassatezza inconciliabile con la cautela che il virus impone. Se si ferma la convalescenza il rischio della ricaduta è alto. Se si corre più del dovuto il rischio è di fermarsi, e magari di non riuscire neppure a camminare. La Germania ha allentato la presa e sono già aumentati i contagi. Macron aveva annunciato la riapertura delle scuole ed, invece, le riaprirà a giugno. E intanto ha anche deciso di non far concludere il campionato di calcio.
La mia opinione – conclude – a chi tira da una parte o dall’altra (aprire o ritardare) è che l’unico modo per salvare l’economia è quello di prendere tutte le misure necessarie a salvare il maggior numero possibile di vite umane. Riaprire quindi, ma evitando pericolose ricadute. Il numero dei contagiati è ancora alto, molto alto”.