CRONACA
Guardia Sanframondi, gli spostamenti del militare: prima della quarantena, palestra e festa in maschera

Ascolta la lettura dell'articolo
Sono ore di apprensione a Guardia Sanframondi, ma anche in Valle Telesina e nell’area del Titerno. Dopo l’ufficialità da parte della Protezione Civile in merito alla positività dell’esame del tampone faringeo per il test del coronavirus fatto al militare 22enne di Guardia Sanframondi, a tenere banco – in attesa delle definitive analisi dell’Istituto Superiore di Sanità – sono gli spostamenti effettuati dal giovane prima della quarantena, scattata nella serata di mercoledì 26 febbraio.
L’indagine telefonica, effettuata dai referenti dell’Asl di Benevento, ha permesso di ricostruire tutti gli spostamenti del ragazzo, arrivato nel comune sannita nella mattinata di lunedì scorso, dopo essere partito da Milano e aver viaggiato tutta la notte in auto in compagnia di una 24enne casertana risultata poi contagiata.
Secondo quanto ricostruito, il 22enne si sarebbe recato in palestra nella stessa serata di lunedì, riferendo però ai sanitari di non aver avuto contatti stretti con i presenti. In tarda serata, infine, ha acquistato una pizza da asporto.
Il giorno seguente, poi, ha frequentato due bar, prima a Guardia e poi a Telese Terme, dove si è fermato anche a fare spesa in un supermarket. In serata, inoltre, avrebbe preso parte ad una festa in maschera in una scuola di ballo in Valle Telesina.
Il 26 febbraio, infine, ha fatto visita al barbiere e ad una scuola guida. Ma intorno alle 20, la doccia fredda: è arrivata la comunicazione da Caserta che il soggetto in questione era – come definito dall’Asl – “un contatto di caso accertato”. Immediatamente è stata contattata l’UOPC di Telese Terme, avvisata anche dai carabinieri. Così si è provveduto a disporre la quarantena domiciliare fiduciaria di 14 giorni per il 22enne – che non presentava sintomi se non linee di febbre nella giornata di giovedì – e per la sua famiglia. Iniziata anche la sorveglianza attiva con telefonate ogni 3 o 4 ore durante il giorno.
Sulla vicenda è intervenuto il sindaco di Cusano Mutri, Giuseppe Maria Maturo, che attraverso un post sui social network ha attaccato: “Il ragazzo di Guardia purtroppo è risultato positivo al coronavirus. Questo è quello che intendevo quando dicevo che il problema non va sottovalutato.
Questo ragazzo, sottovalutando il problema, – ha concluso il primo cittadino – se n’è andato tranquillamente in giro avendo contatto con decine di persone. Ora è assolutamente indispensabile che chiunque ha avuto contatti con lui, lo faccia presente e deve mettersi immediatamente in quarantena”.