Cittadini
La lettera: “Il Comune sanzioni chi non si occupa della manutenzione del verde privato’

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“Egregio Direttore,
mi permetta di approfittare di uno spazio del suo giornale per ringraziare pubblicamente, anche a nome di altri abitanti, il Comune di Benevento nella persona del Consigliare Delegato al Verde Angelo Feleppa, per la disponibilità e la solerzia, che a mio avviso lo distingue, per aver provveduto con dei mezzi meccanici a cura della predetta amministrazione, a far pulire, anche le siepi e i rami di alberi che si protendevano sulla strada comunale Bn -San Leucio n-1 Zona Contrada Torre Alfieri, prolungamento di via Paolo VI ( dopo essere stato da me contattato), in quanto, la stessa strada era diventata molto pericolosa per la circolazione veicolare, e tale situazione, oltre che danneggiare anche le carrozzerie dei veicolo impediva il normale flusso di transito, come un’ambulanza o altri mezzi di soccorso.
Di ciò avevo già approfittato del suo giornale, con un articolo che esponeva i fatti. Mi corre l’obbligo però, di evidenziare, che il Codice della strada e le Ordinane Sindacali, obbligano i proprietari confinanti le strade e, non il Comune, ad ottemperare al taglio delle siepi e dei rari di alberi che protendono su di essa e, al mantenimento delle ripe sia a monte che a valle ed alla pulizie delle cunette.
Il Comune competente, pertanto, deve sanzionale per il mancato obbligo e, in caso di ripristino eseguito dello stesso, deve addebitare le spese sostenute al proprietario confinante. La strada comunale è un bene pubblico e come tale va tenuta! Si eviterebbero così, vari gravi pericoli, come allagamenti, incendi e quant’altro, se non ci fosse l’incuria, oppure che questa pratica, fosse sanzionata come per Legge.
Pertanto, riteniamo che non sia giusto far pagare le tasse alla collettività, per quello che è invece un preciso obbligo di Legge di questi proprietari e/o, sacrificare il diritto dell’utente della strada al pericolo per l’incolumità propria o di altri , al danneggiamento dei veicoli e allo stesso bene pubblico per questa incuria.
Né si può permettere ad alcuni confinanti, di incentivare lo scoraggiamento ad altri proprietari che ottemperano alla pulizia, che, poi, vengono anche derisi, come se fossero stati degli stolti a pulire di propria iniziativa, insomma: “cornuti e mazziati”.
Questo non può essere consentito dall’amministrazione comunale di Benevento. Riteniamo, invece, che sia obbligo di una amministrazione far rispettare le Leggi e le Ordinanze Sindacali e attivare tutti gli strumenti, compresa un’attività di controllo più frequente da parte della Polizia Municipale anche nelle contrade, poiché riteniamo che anch’esse fanno parte della città capoluogo, ma, che purtroppo, sono abbandonate, ove ognuno fa quello che ritiene opportuno. Speriamo che prima che vengqno i temporali, si obblighi a fare almeno la pulizia delle cunette”. (Luigi Minichiello)