Sindacati
Vertenza Cmr, tagli e debiti: la Fials chiede un incontro urgente con l’azienda

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La Fials interviene in merito al Concordato Preventivo e all’attuale gestione del Cmr di Sant’Agata dei Goti con una nota indirizzata all’amministratore delegato, ai Commissari giudiziali e al giudice delegato del concordato preventivo.
“Siamo di fronte – scrive Pasquale Tirino – a tagli continui sulle buste paghe grazie alla corresponsabilità di uno studio professionale non all’altezza della situazione: ultima, la mancata corresponsione in busta paga del rimborso spese per i dipendenti che utilizzano la loro auto per l’attività aziendale. Debiti che stanno crescendo in modo significativo: tagli e mancate voci in busta paga nascono dalla necessità di contenere i costi, che, ad ormai un anno e mezzo dell’inizio della procedura di Concordato, sono ingenti e sostanziali.
Ancora – prosegue -, c’è una organizzazione scadente e improduttiva. Il direttore sanitario, licenziato due volte e oggetto di una richiesta di risarcimento, rimesso al suo posto come niente fosse accaduto. Comunicazioni ufficiali inesistenti con relative deresponsabilizzazioni; la prassi di dare ordini non scritti agli uffici sta diventando di routine. Contrattazioni sindacali, più volte sollecitate dal Giudice Fallimentare, ferme a quelle inutili di novembre 2017 in sede Confindustria. La Fials ha prodotto negli ultimi mesi una serie di missive e di tentativi di collaborazione arenati nell’oblio aziendale in modo insensibile e incosciente. L’attività domiciliare, nevralgica e altamente produttiva, abbandonata ad una visione inadeguata. E’ è da anni che chiede la sua regolamentazione. Chiediamo di conoscere i nuovi assesti della struttura societaria e chiarimenti al piano industriale, in riferimento alle osservazioni dei Commissari, completamente nascosti ai dipendenti e alle organizzazioni sindacali.
Se non ci sarà un cambio forte e deciso di rotta, con partecipazione, condivisione e rapporto serio con chi lavora e ha fatto crescere negli anni la struttura – conclude Tirino -, il Cmr vivrà solo fasi di conflitto che andranno ad aggiungersi alle già cospicue vertenze legali in corso. Ancora una volta la nostra organizzazione sindacale mette a disposizione il suo contributo di idee e di fatti, basta solo cogliere l’opportunità in modo serio e onesto. Malgrado tante volte richiesto siamo sempre in attesa di un incontro con l’Amministrazione aziendale”.